CGIL Incontri continua...

Congresso CGIL

PROGRAMMA LAVORI

4 marzo

Ore 9.00 Accreditamento delegati
Ore 9.15 Insediamento Presidenza congresso.
Ore 9.30 Elezioni delle Commissioni Congressuali
Ore 9.45 Relazione Segretaria generale Gessica Beneforti
Ore 10.30 Saluto dei rappresentanti delle istituzioni e delle forze politiche e sociali
Ore 11.00 Dibattito
Ore 13.30 Sospensione lavori
Ore 15.00 Presentazione rapporto a cura di Fabio Giovagnoli Direttore Ires Toscana
Ore 15.30 Dibattito
Ore 18.30 Termine dei lavori


5 marzo

Ore 9.00 Ripresa lavori/dibattito
Ore 11.00 Conclusioni Alessio Gramolati Segretario Generale CGIL Toscana
Ore 11.45 Votazione emendamenti, ordini del giorno e delegati congresso CGIL Toscana
Ore 12.30 Elezione Comitato Direttivo CDLT Pistoia
Ore 13.30 Conclusione dei lavori

Ore 15.30 convocazione presso la Camera del Lavoro di Pistoia del nuovo Comitato Direttivo

Scarica il Programma dei lavori

Scarica il Documento conclusivo del XIX Congresso CdLT di Pistoia

Scarica il Regolamento congressuale 2014

Scarica ilDocumento nr 1 "Il Lavoro decide il futuro"

Scarica ilDocumento nr 2 "II Sindacato è un altra cosa"

Non volevo vedere

scarica la locandina Non volevo vedere

13 novembre sciopero generale

image

scarica il volantino VOLANTINO SCIOPERO 13 Nov 2013

Cambiare la Legge di Stabilità 2014

Dagli sprechi e dalle rendite più risorse ai lavoratori e ai pensionati

La Legge di Stabilità presentata dal Governo non realizza quella svolta nella politica economica necessaria al Paese per uscire dalla recessione e tornare a crescere. Da tempo tutti gli osservatori indicano in una significativa riduzione delle tasse a lavoratori, pensionati ed imprese che investono, la via principale per operare questa svolta.
Ribadiamo che è necessaria una nuova politica europea che liberi risorse per finanziare gli investimenti a sostegno dell’occupazione, dell’innovazione e delle politiche sociali.
CGIL, CISL e UIL chiedono al Governo e al Parlamento di rifinanziare subito la cassa integrazione e di dare certezze a tutti i lavoratori esodati.
è indispensabile una decisa modifica della Legge di Stabilità soprattutto sui seguenti capitoli:

Meno tasse ai lavoratori e pensionati

Per gli interventi in materia fiscale l’iter parlamentare di approvazione della Legge di Stabilità deve essere l’occasione per diminuire realmente le tasse a lavoratori dipendenti, pensionati ed imprese che creano buona occupazione.

In particolare bisogna:

  • varare un significativo aumento delle detrazioni sia per i lavoratori dipendenti che per i pensionati; misura, questa, orientata ad una maggiore equità e al sostegno al reddito di quelle categorie che contribuiscono a gran parte del gettito fiscale. In tal modo, si incrementerebbe il loro potere di spesa e, conseguentemente, aumenterebbero i consumi;
  • rafforzare e rendere strutturale la detassazione del salario di produttività che, inoltre, va estesa anche ai lavoratori del settore pubblico in modo da porre fine ad un’esclusione iniqua e ingiusta che colpisce milioni di lavoratori;
  • correggere gli elementi di iniquità della nuova tassazione immobiliare (TRISE) e cancellare la prevista riduzione delle agevolazioni fiscali.

Bisogna potenziare la lotta all’evasione fiscale attraverso la revisione del sistema di sanzioni, definendo la natura penale del reato di evasione, con l’estensione delle misure per il contrasto di interessi alle spese per i servizi alle persone e alle famiglie, con il rafforzamento del ruolo degli enti locali incrociando le banche dati e, infine, con l’intensificazione della lotta all’evasione fiscale in chiave europea.

Rivalutare le pensioni

CGIL CISL e UIL ritengono necessario rivedere e correggere gli elementi di iniquità e rigidità introdotti dalle norme Fornero sul sistema previdenziale.
è indispensabile ripristinare i meccanismi di indicizzazione delle pensioni esistenti prima dell’entrata in vigore del DL n. 201/2011, evitando così l’erosione progressiva che i trattamenti pensionistici hanno subito in questi anni.

Pubblica Amministrazione ed efficienza della spesa pubblica

Per il settore pubblico, anche per difendere e riqualificare l'insieme dei servizi, chiediamo al Governo e al Parlamento di dare certezza alla stabilizzazione dei precari delle PP.AA. e riconoscere e valorizzare, ripristinando il contratto nazionale, le professionalità dei dipendenti pubblici.

Occorre liberare la contrattazione di secondo livello al fine di distribuire gli incrementi di qualità e produttività creati a livello decentrato, utilizzando anche le risorse provenienti da sprechi, inefficienze e da cattiva gestione.

Inaccettabile è anche la prevista eliminazione dell’indennità di vacanza contrattuale ed il taglio lineare operato sugli straordinari che mette a rischio l’effettiva erogazione dei servizi. Sono questi interventi che devono essere ritirati in quanto incidono ulteriormente su un settore già particolarmente colpito dai tagli lineari che si sono succeduti in questi ultimi anni e che continuano ad essere riproposti anche in questo DDL Stabilità.
Penalizzante per i dipendenti del settore pubblico è anche l’ennesima misura di rateizzazione dell’indennità di fine rapporto che rappresenta una grave deroga alle regole di corresponsione di quello che è salario differito delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
CGIL, CISL e UIL ritengono indispensabile agire per un taglio significativo della spesa pubblica improduttiva e dei costi della politica. Dall’efficienza e dalla revisione dei livelli istituzionali, dalla riqualificazione della spesa pubblica e dal rafforzamento della lotta alla corruzione, dipende la qualità dei servizi per i cittadini.

Come reperire le risorse

Queste misure possono essere concretamente finanziate attraverso:

  • la obbligatorietà dei costi standard per le amministrazioni centrali e locali e il superamento della frammentazione delle attuali 30.000 centrali appaltanti, estendendo l’esperienza già realizzata con l’istituzione della Consip;
  • la riduzione drastica del numero delle società pubbliche e degli enti inutili e la riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione, definendo più vaste dimensioni ottimali per la gestione dei servizi a livello locale, anche tramite l’utilizzo di forme associative per realizzare maggiori economie di scala, con l’assunzione di modelli organizzativi improntati a logiche industriali;
  • la riduzione del numero di componenti degli organi elettivi ed esecutivi a tutti i livelli di governo riducendo gli incarichi di nomina politica, fino al blocco delle consulenze a tutti i livelli dell’amministrazione pubblica;
  • la valorizzazione del patrimonio dello Stato;
  • l’armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie alla media europea rispetto all’attuale aliquota del 20%;
  • la destinazione automatica delle risorse derivanti dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale, per la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati mediante un apposito provvedimento legislativo;

L’insieme di questi interventi è necessario per far crescere la domanda interna, condizione essenziale per favorire lo sviluppo del nostro sistema produttivo e dei livelli occupazionali del Paese.

Per sostenere queste proposte CGIL CISL e UIL hanno deciso di proclamare quattro ore di sciopero

Servizi & Categorie

Per conoscere orari, sedi, contatti, attività ed informazioni di ogni categoria fai riferimento alla sezione del sito dedicata a ciascuna categoria. Per gli orari e sedi del nostro sistema di servizi fai riferimento a ciascuno ufficio.

 

CONTATTACI


CAMERA DEL LAVORO TERRITORIALE

via Puccini, 104
51100 PISTOIA (PT)

0573 3781

fax 0573 378 555

INFO@CGILPISTOIA.IT

Sede