Di recente il tema della riduzione delle ore di sostegno con la quale l’amministrazione scolastica adotta per gli alunni con disabilità grave un rapporto di ore inferiore ad 1/1 è stato eccepito dalla sentenza del TAR Sicilia del 14 ottobre 2013 n.1850 che ha riconosciuto il “diritto dei minori ricorrenti ad essere assistiti, durante le ore di frequenza scolastica, da un insegnante di sostegno. Secondo tale rapporto, almeno fino a quando non risulti documentalmente modificata una delle due richiamate condizioni – ad oggi riscontrate in positivo – su cui si fonda l’affermazione di tale diritto (stato di disabilità grave; valutazione da parte del piano scolastico individualizzato, o di altro documento equipollente, della necessarietà di tale rapporto al fine della effettività della frequenza scolastica). Fino a che non sopravvenga dunque un documento di contenuto contrario rispetto a quelli che hanno fondato la pretesa oggetto del presente giudizio con riferimento alle specifiche esigenze dei minori ricorrenti, va riconosciuto il diritto degli stessi ad essere seguiti durante le ore di frequenza scolastica da un insegnante di sostegno in rapporto di 1/1, con ogni conseguente obbligo di prestazione incombente sull’amministrazione resistente (v. Consiglio di Stato, sez. V, 23 luglio 2013, n. 3950)”. Il Collegio ha infatti qualificato il danno subito dagli alunni disabili come danno esistenziale poiché si è palesata una lesione dei diritti della persona.
Quest’ultima pronuncia avvalora quanto già espresso da altre precedenti sentenze: la n° 616 del 17 giugno 2011, la n° 1102 del 17 novembre 2011 del TAR della Sardegna, la n° 12040 del 30/11/2009 del TAR del Lazio – Roma sez. III bis e la n° 2187 del 22/12/2009 del TAR di Catania sez. III.
I giudici si sono espressi sugli effetti che la diminuzione delle ore di sostegno subita provoca sulla personalità del minore, privato del supporto necessario a garantire la piena promozione dei bisogni di cura, istruzione e di partecipazione a fasi di vita “normale”

...cosa fare?

Le famiglie degli alunni con disabilità, in particolare se derivante da handicap grave, dovranno prestare la massima attenzione nella redazione dei Piani Educativi Personalizzati: da questi deve risultare con chiarezza il numero di ore di sostegno necessarie. Questo dato è particolarmente utile per i dirigenti scolastici che lo devono inviare agli uffici scolastici regionali ai fini della definizione degli organici e per le famiglie che vogliano intentare azioni legali presso il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), in caso di non assegnazione delle ore di sostegno previste dai PEI. Ricordiamo che per procedere al ricorso al TAR i tempi sono entro 60 (sessanta) giorni dal momento in cui la famiglia riceve la comunicazione da parte della scuola del numero di ore di sostegno assegnate al proprio figlio.
Informiamo anche che è possibile procedere da parte delle famiglie ad “atto di diffida” avverso l’Ufficio Scolastico Regionale come iniziativa onde evitare il ricorso vero e proprio: talvolta l’amministrazione per non essere soccombente e quindi essere condannata al pagamento delle spese legali, nomina “posti in deroga” di sostegno sulla base delle diffide.


....il punto su Pistoia

Anche quest’anno a Pistoia a fronte di un aumento degli alunni disabili, mancano all’appello ben 211 posti nel ruolo del sostegno.

Secondo i nostri calcoli sarebbero 1247 - 388 c.3 = 859 c.1 con rapporto 1:2 quindi 429 e mezzo posti . A questi si aggiungono i 388 con rapporto 1:1 e i posti totali sarebbero 817 a fronte dei 606 avuti ( rapporto complessivo 1:2,06) - vedi tabella allegata -.

Malgrado quanto stabilito nei PEI degli alunni con disabilità grave, si continua anche a Pistoia a ridurre oltremodo le ore di sostegno assegnate violando il diritto allo studio dei minori e quanto stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale n° 80 del 2010 dove si dichiaravano incostituzionali il fissare un limite massimo degli insegnanti di sostegno e il non procedere alla nomina di posti in deroga.
Oltre ai nostri uffici FLC e allo sportello “Diversabilavoro” aperti presso la Camera del Lavoro in via Puccini, è importante che le famiglie degli alunni disabili sappiano che è operativo in via dei Rossi presso la sede dell’ A.N.M.I.C. a Pistoia uno sportello informativo sull’inclusione e integrazione scolastica, aperto dall’associazione “Il Sole” A.D.P. onlus nei giorni di mercoledì dalle 17.00 alle 18.30 e sabato dalle 8.30 alle 10.00. Il riferimento telefonico legato allo sportello è 342 – 5464518.
A cura di alcune mamme legate all’associazione è stato pubblicato un vademecum rivolto alle famiglie dove è possibile trovare e conoscere normative, diritti, doveri e tutto ciò che facilita e permette l’inclusine scolastica degli alunni disabili.
Di seguito trovate i tre file in formato Pdf relativi al vademecum “Piccola Guida”, uno per ogni ordine di scuola. I testi sono stati inviati a tutte le scuole di Pistoia con l’invito a diffonderli in modo capillare tra le famiglie e il personale interessato.

Scarica il documento Sentenza del tar sicilia 1997 2012

Scarica il documento Situazione h 20 sett 2013

Scarica il documento Piccola guid1

Scarica il documento Piccola guid2

Scarica il documento Piccola guid3

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