(...) Ad un anno dall'entrata in vigore della Legge 107/15, meglio nota come Buona Scuola, sta faticosamente prendendo vita uno degli istituti più contrastati di quella Legge: la cosiddetta “chiamata diretta” dei Docenti da parte del Dirigente Scolastico. In questi giorni infatti conosceremo l'esito dei movimenti territoriali e professionali dei docenti, i cosiddetti "trasferimenti" ed assisteremo alla sistemazione dei docenti secondo le nuove regole, appunto della chiamata diretta.
Tale istituto è reso ancora peggiore dal notevole ritardo con cui il MIUR sta pubblicando i movimenti del Personale, aggravati dall'incertezza, dati i numerosi errori che li caratterizzano; l'esito dei movimenti a domanda è fondamentale per il calcolo dei posti da attribuire. Inoltre intervengono in maniera negativa anche i tagli che gli organici stanno subendo anche per il prossimo anno scolastico; si parla infatti di ulteriori 1192 docenti in meno a livello nazionale per l'a.s. 16/17.
La chiamata diretta, fortemente voluta dal Governo Renzi nell'intento di migliorare la scuola italiana, renderla più efficace ed efficiente, sta invece mostrando sempre più la sua vera faccia, poiché con la scelta del Miur di fornire unilateralmente indicazioni operative ai Dirigenti Scolastici, dopo la rottura delle trattative che erano state concordate il 6 luglio scorso e poi smentite con la nota MIUR del 22 luglio u.s., che reca le istruzioni operative per l'assegnazione dei docenti dall'ambito alla sede, che oltre ad essere discrezionale, renderà strutturali i fattori di precarietà derivanti dal venir meno del diritto ad una titolarità di scuola che garantisce la continuità agli alunni. Questo stato di cose aggraverà fin da ora pesantemente gli impegni dei dirigenti e degli uffici, aumenterà il rischio di contenzioso per l'assenza di regole trasparenti e verificabili.
Francamente siamo lontani dal miglioramento del servizio che tanto abbiamo sentito sbandierare lo scorso anno in occasione dell'approvazione della Legge 107 e più che altro stiamo screditando un sistema che ci era invidiato da molti Paesi Esteri, sistema ottimo sia per il funzionamento che per la preparazione dei nostri studenti.(...)

Comunicato unitario del 3 agosto 2016