La CGIL a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori in lotta.
La solidarietà ai dipendenti del call center in assemblea permanente da 94 giorni, senza retribuzione e ammortizzatori sociali, e la crisi economica che non accenna a diminuire è stato il tema dell'intervento di Guglielmo Epifani nel corso dell'incontro svoltosi presso la sede dello stabilimento in via Galilei.
L'11 febbraio si celebrerà il 20° anniversario della liberazione di Nelson Mandela dopo quasi 30 anni di detenzione ad opera dell'allora regime razzista della Repubblica del Sud Africa. Per ricordare questo evento la CGIL Toscana ha promosso un'iniziativa pubblica al PalaMandela forum di Firenze invitando, sotto la direzione artistica di Sergio Staino, numerosi artisti, tra i quali Francesco Guccini, Paolo Hendel, Nada, Paola Turci.
Siamo persone – amministratori, storici, giuristi, artisti, medici, politici, imprenditori, sindacalisti, insegnanti, operatori culturali– attenti e sensibili alle problematiche dell'integrazione e della solidarietà.
Il Segretario Generale della CGIL Guglielmo Epifani sarà a Pistoia il 12 febbraio nella tarda mattinata per incontrare le centinaia di lavoratrici e lavoratori del call center e manifestare così il sostegno pieno di tutta la CGIL.
Davanti al Presidente della Sezione fallimentare del Tribunale di Pistoia, dott. Raffaele D'Amora, si è tenuta l'udienza sull'istanza di fallimento presentata dalla CGIL di Pistoia, in nome e per conto dei lavoratori assistiti dall'Avvocato Marica Bruni, e dall'INPS contro l'Answers SpA, i cui dipendenti sono in assemblea permanente da 84 giorni.
Mentre si rincorrono voci su trattative in corso tra la proprietà e nuovi potenziali acquirenti e su tentativi per evitare il fallimento, cresce l'attesa per l'udienza che dovrà decidere le sorti dell'azienda di S. Agostino.
Il negoziato in corso con Ansaldobreda, è in pieno svolgimento dopo il “fraintendimento” come lo ha definito il presidente di Finmeccanica Guarguaglini, sorto nel corso della discussione di Novembre e alimentato in realtà da rappresentazioni confuse e opposte, da parte del management aziendale.