Sciopero metalmeccanici

image

{gfont Reenie Beanie; font-size:48px; text-shadow:4px 4px 4px #aaa;}PERCHE' DIRE NO AGLI ACCORDI{/gfont}

DI MIRAFIORI E POMIGLIANO

La FIOM-CGIL ha deciso di informare nel modo più capillare i lavoratori perché pensiamo sia importante garantire un’informazione completa, dettagliata e trasparente sui contenuti dell’accordo firmato con Fiat da Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri e Capi.

I cambiamenti in negativo previsti nell’accordo sulle condizioni di lavoro e sui diritti in generale dei lavoratori, sono di una radicalità tale che è opportuno che i diretti interessati sappiano cosa è stato firmato in modo non filtrato da alcun tipo di sintesi.

La FIOM-CGIL, come noto, non ha firmato l’intesa in quanto sono previste:

  • la cancellazione del Contratto Nazionale dei Metalmeccanici, che non sarà applicato alla Joint Venture chiamta Fabbrica Italia;

  • il peggioramento delle condizioni di lavoro e della salute con il taglio delle • pause per il riposo;

  • l’intensificazione della prestazione lavorativa con la disdetta di importanti • accordi sindacali sulle saturazioni massime individuali e sulle maggiorazioni minime da assegnare ai cicli di lavoro;

  • la possibilità per l’azienda di inserire turni da 10 ore di lavoro;

  • una penalizzazione economica sulla retribuzione dovuta in caso di malattia;•

  • il salario nominale non aumenta. La retribuzione potrebbe aumentare solo nell’eventualità che siano utilizzati straordinari e turnistiche più gravose;

  • la riduzione nei fatti del salario reale in quanto nulla è previsto sul Premio di Risultato per i lavoratori che già nel 2010 non è stato erogato nella quota prevista a Luglio;

  • la cancellazione dei rappresentanti sindacali eletti dai lavoratori (R.S.U.) sostituiti dalle RSA nominate dai soli sindacati firmatari;

  • la possibilità di sanzionare individualmente il lavoratore e le organizzazioni sindacali in caso di non rispetto delle clausole previste (limitazione del diritto di sciopero).

Per la FIOM-CGIL soluzioni in grado di dare risposte rispettose della salute e dei diritti dei lavoratori possono essere trovate e per queste ragioni pensiamo che bisogna fermare questa deriva.

La consapevolezza e la conoscenza dei lavoratori di ciò che sta accadendo è il primo passo da compiere. La seconda cosa da fare è di avviare una campagna di mobilitazione Generale a partire dallo

SCIOPERO GENERALE DEI METALMECCANICI

IL 28 GENNAIO PER L'INTERA GIORNATA

CON MANIFESTAZIONE REGIONALE A MASSA

Bus da Pistoia ore 8,15 davanti Ansaldobreda

Per partecipare e prenotarsi, telefonare al centralino della sede di Pistoia della CGIL, allo 0573 3781