Bloccata la trattativa sul contratto del turismo

Interrotta dalle Organizzazioni Datoriali la trattativa per il rinnovo del CCNL del Turismo.

Nel novembre del 2012, alla luce della piattaforma rivendicativa, licenziata dalle assemblee dei Lavoratori interessati, è iniziata la trattativa per il rinnovo del CCNL del settore Turismo, dopo aver condiviso alcune impostazioni iniziali con la F.I.P.E. (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) associazione che rappresenta i datori di lavoro di bar e ristoranti e dell' A.N.G.E.M., associazione che rappresenta le aziende che operano nel settore della ristorazione collettiva (mense). il tavolo della trattativa è stato influenzato negativamente dall'atteggiamento di queste ultime, le quali hanno sospeso l'erogazione dell'aumento salariale previsto dal CCNL vigente, fino ad arrivare, alla completa rottura del tavolo negoziale nell'ultimo incontro tenutosi il 16 luglio u.s
Le stesse Associazioni datoriali, dopo aver richiesto al tavolo di confronto sacrifici enormi per i lavoratori dei settori interessati alla sfera di applicazione contrattuale, quali:

  • l'eliminazione degli scatti di anzianità,
  • l'eliminazione della 14° mensilità,
  • la riduzione dei permessi individuali (rol),
  • la revisione del calcolo del periodo di malattia,
  • la cancellazione della Clausola di Salvaguardia per il cambio di appalto (elemento importantissimo per salvaguardare i volumi occupazionali fra un cambio di gestione e l'altro),

con buona pace del problema salariale che attanaglia il nostro Paese, hanno addirittura avanzato la richiesta di non aumentare i salari sino al 2015!!
Davanti alla indisponibilità sindacale a sottoscrivere un rinnovo del CCNL, solo enormemente peggiorativo sia per quanto riguarda i diritti e sia per quanto riguarda i salari delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Turismo e dei Pubblici Esercizi, le suddette Organizzazioni, affermando che solo accettando tout court le loro condizioni si poteva rinnovare il CCNL, hanno di fatto interrotto la trattativa.
Contro tale atteggiamento Le OO.SS. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, unitariamente hanno proclamato quattro ore di sciopero per Sabato 31 agosto, con presidio presso la Galleria degli Uffizi a Firenze dalle 10.00 alle 13.00.
Tutto questo per ostacolare lo smantellamento del CCNL del Turismo e per opporsi con forza alla ormai consueta dinamica di far pagare solo ai Lavoratori il prezzo della crisi di questo Paese.

Segreteria Provinciale
FILCAMS CGIL