Nei giorni scorsi il Consorzio Centro Commerciale Naturale di Pistoia ha fatto richiesta, all’Amministrazione Comunale, di deroga degli orari serali con una serie di aperture dei negozi fino alle ore 1.00 di notte.
Il sindacato ha avanzato alle associazioni dei commercianti una richiesta di confronto sui disagi che questo tipo di iniziative produce nei lavoratori impiegati nelle attività commerciali e negli esercizi del centro di Pistoia.
Confcommercio e Confesercenti nonostante la richiesta sindacale non si sono resi di fatto disponibili ad affrontare il problema dei lavoratori.
“Noi condividiamo – dice Fabio Capponi Segretario della Filcams - che la definizione di strategie che coniugano la vocazione commerciale e l’innovazione organizzativa, rappresentino una risposta moderna per la competitività del commercio tradizionale, ma partendo dalla centralità del lavoro”.
“Se non affrontata con la dovuta responsabilità ci risulta difficile pensare che rappresenti un valido strumento di sviluppo. Le risposte innovative utili al superamento di difficoltà di settore non possono prescindere dalla valorizzazione dei lavoratori, sulla qualità di vita dei quali e sulla cui condizione di lavoro nulla si è fatto fino ad oggi: essi rappresentano una parte importante del successo dell’attività commerciale e quindi della rivitalizzazione del centro. Già lo scorso anno abbiamo polemizzato sulle modalità di costituzione del centro commerciale naturale che ha visto il sindacato escluso da questa esperienza come invece è avvenuto in altre importanti realtà Toscane”.
“E’ necessario modificare l’approccio alla questione degli orari così come affrontato fino ad oggi dalle associazioni datoriali accogliendo anche il sollecito della Amministrazione comunale ad avviare un confronto tra le parti - conclude il segretario della Filcams CGIL”.