Sottoscritto fra Sindacati di settore e Collegio dei Costruttori Edili l’accordo sindacale che potenzia l’organismo paritetico del settore (la Cassa Edile), soprattutto con riguardo agli aspetti della formazione e della prevenzione, deliberando in sede sindacale le politiche di indirizzo dell’ente paritetico di categoria.
Scegliendo la strada di creare sottocommissioni tematiche, e non moltiplicare il numero dei consiglieri, le specifiche articolazione dell’ente si occuperanno della Scuola e del Comitato Paritetico Provinciale, per formare le maestranze e prevenire gli infortuni, con azioni di informazione e pratica applicazione nei cantieri.
L’accordo giunge in un momento di oggettiva difficoltà per il comparto, e ciò è motivo di doppia soddisfazione: le forze “sane” del settore dimostrano che la sicurezza è un investimento e non una variabile da cui si può prescindere per comprimere i costi di fabbricati ed opere e contribuisce a dimostrare che anche nel settore edile si puo’ lavorare in sicurezza.
Il Protocollo rivede anche, aumentando i valori, le prestazioni extracontrattuali a favore dei lavoratori dipendenti iscritti in cassa edile (fra le altre, buoni studio per la scuola elementare, media, superiore ed università; rimborso protesi e cure dentarie, aumento della prestazione dell’assegno integrativo di invalidità malattia).
I vantaggi di questo accordo si sommano a quelli, recenti, previsti a favore degli apprendisti del settore, a cui dal primo di gennaio viene riconosciuto il diritto al trattamento della cassa integrazione guadagni in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa per eventi metereologici; beneficio reso possibile grazie alla contribuzione che le imprese verseranno alla Cassa Edile, nella tradizione di relazioni industriali improntate ad una dialettica vera, ma mai conflittuale; che trovano in questo ente il loro naturale luogo di confronto e dibattito.
Il 19 di marzo prossimo la Provincia organizza il convegno sulla sicurezza; arrivare a quella scadenza con un documento di questo tenore rappresenta una concreta risposta alla legittima richiesta di regolarità sui cantieri.