L'azienda fa pervenire ai lavoratori le lettere di licenziamento.
Nella cassetta della posta oggi i lavoratori della Toscoligure si sono trovati la lettera di licenziamento.
Dopo aver ricevuto la comunicazione che non avrebbero incassato le retribuzioni di dicembre l’azienda comunica formalmente l’avvenuto licenziamento.
L’azienda, che aveva aperto una procedura di mobilità, ha deciso, contravvenendo alle norme in materia di licenziamenti collettivi, di proseguire con le modalità che fino ad adesso li ha contraddistinti.
“E’ un’azione gravissima- Commenta Marco Ballati della Filtea CGIL- un atteggiamento che dimostra disprezzo per i lavoratori perpetrato in barba alle norme vigenti”.
La comunicazione del licenziamento è pervenuta ai lavoratori in anticipo rispetto al periodo previsto dalla legge, i lavoratori erano in attesa della convocazione della Provincia di Pistoia per la procedura amministrativa, cosi Toscoligure “manifesta anche - continua Ballati - la scarsa considerazione delle istituzioni”.
I lavoratori nelle prossime ore procederanno con le contestazioni dei licenziamenti “che riteniamo - prosegue Ballati - nulli. Non solo dalle lettere in nostro possesso abbiamo verificato che il nome e la firma del liquidatore della società corrispondono ad una persona diversa rispetto alla proprietà, la mancanza di certezza degli interlocutori in questa vicenda è inaccettabile e ci opereremo per arrivare ad un chiarimento”.
Questa vertenza, adesso più che mai, necessita dell’intervento di tutti per salvare 38 lavoratori e restituire all’economia pistoiese un presidio industriale storico.
Filtea CGIL