E’ purtroppo ricorrente il caso in cui le aziende in crisi dilazionino o non corrispondano i pagamenti di somme di stipendio o del Trattamento di Fine Rapporto (TFR o “liquidazione”).
Nel caso in cui l’azienda sia soggetta o destinata ad entrare in una procedura concorsuale, sarà cura del funzionario a cui ti sei rivolto indirizzarti al Servizio che specificamente si occupa della tua materia.
Infatti, anche nel caso in cui l’azienda fallisca, è possibile procedere al recupero del TFR accedendo al Fondo di Garanzia istituito presso l’INPS.
Normalmente le mensilità dovrebbero essere corrisposte entro la fine del mese in corso, mentre è fisiologico che il TFR (sebbene la legge preveda che debba essere erogato immediatamente) possa essere calcolato solo nei primi giorni del mese successivo (per conteggiare la rivalutazione Istat), concedendo alle aziende di redigere i prospetti al massimo nei 30 giorni successivi.
In ogni caso ti suggeriamo, nel momento in cui l’azienda non dovesse corrispondere le spettanze o proporre un dilazionamento, di rivolgerti alla tua Categoria sindacale o ad uno dei nostri Uffici Vertenze Legali, portando con te tutta la documentazione che si riferisce al rapporto di lavoro (contratto di assunzione, libretto di lavoro, CUD, DM10, buste paga di cui si dispone).
Nel caso in cui tali documenti non siano reperibili, ti chiediamo preventivamente di ricostruire il rapporto di lavoro, soprattutto per le parti in cui le buste non sono state consegnate. In questo modo consentirai ai nostri funzionari di svolgere in maniera più rapida e precisa il lavoro a tua tutela.