Rimangono,infatti, ancora irrisolte le seguenti questioni:
1) la promessa di pagamento degli scatti di anzianità per il 2011 sarà effettuata sottraendo risorse al Fondo di Istituto. Occorrono infatti 480 milioni di euro per la copertura degli scatti di anzianità, ma il ministero dell’economia ha certificato solo 86 milioni. Verrà così tagliato un terzo del fondo di istituto, pari a 384 milioni di euro. Di nuovo i costi sono scaricati sui lavoratori della scuola, col taglio del salario accessorio, e sugli studenti che vedranno impoverita l’offerta formativa.
2) continua a restare in sospeso il rinnovo del contratto, scaduto nel 2009.
3) continua la politica di delegittimazione del ruolo docente che non si esaurisce affatto nelle 18 ore di cattedra
4) la legge ex Aprea costituisce una gravissima minaccia all’autonomia della scuola pubblica e alla libertà di insegnamento
5) in questo quadro di riduzione progressiva di risorse alla scuola pubblica nessuna delle risorse stanziate per il finanziamento alle scuole private è stata ridotta
Per questo i docenti dell’istituto “Lorenzini”, a larga maggioranza, ritengono necessario non terminare la mobilitazione il 24/11/2012 ma continuarla a tutela della scuola pubblica, degli studenti e delle loro famiglie.