I tagli al fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa, non ancora quantificati, influiranno pesantemente sullo svolgimento di tutte quelle attività che favoriscono la qualità del servizio scolastico (funzioni strumentali, incarichi specifici e progetti). Si ribadisce inoltre l’incongruenza del finanziamento alla scuola privata di fronte al continuo impoverimento economico e quindi qualitativo di quella pubblica che va a ledere il diritto all’istruzione sancito dalla costituzione .
Lo svolgimento della prova di pre-selezione del concorso ordinario per docenti all’interno del nostro istituto interrompe le attività didattiche nel nostro istituto pertanto il personale scolastico manifesta forti perplessità sulle decisione del ministero, inoltre esprime grande disagio per l’utilizzo del personale scolastico per lo svolgimento delle prove anche al di fuori del proprio orario di servizio. Si ribadisce inoltre che il concorso non tende a eliminare il precariato e penalizza tutti i colleghi già abilitati che da anni prestano servizio nella scuola e che hanno acquisito quindi quella professionalità che solo l’esperienza lavorativa può garantire.
La proposta di legge ex –Aprea avvia un processo di sostanziale privatizzazione della scuola pubblica provocando la perdita di quei valori fondanti della nostra costituzione e cioè UGUAGLIANZA, PARI OPPORTUNITA’ E PROMOZIONE DELLA PERSONA, ponendo fine all’unitarietà al sistema scolastico pubblico.
Gli operatori della scuola sono attualmente senza il rinnovo del contratto dal 2007 e tale ritardo di fatto determina una grave svalutazione della loro professionalità in termini economici.
In un contesto di così grave difficoltà che influisce negativamente sulla qualità del servizio offerto, il personale della scuola esprime inoltre un forte disagio nei confronti della campagna denigratoria messa in atto circa le carenze strutturali dell’istituzione scolastica pubblica senza mai evidenziare che l’impegno volontario profuso negli ultimi anni da tutti gli addetti ha fortemente limitato i danni prodotti dai cambiamenti normativi non condivisi e dai tagli alle risorse.
Il personale presente all’assemblea sindacale del 03.12.2012 pertanto ha deciso all’unanimità di sospendere le attività aggiuntive non obbligatorie, per l’anno scolastico in corso, quali:
Supplenze a pagamento;
Gite scolastiche;
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