il blocco della contrattazione e il congelamento degli stipendi fino al 2017, con una perdita secca del potere d’acquisto stimabile fino al 25%;
il blocco delle pensioni e l’indizione di un concorso di abilitazione sostanzialmente inutile;
l’utilizzo di personale docente inidoneo all’insegnamento nelle funzioni del personale amministrativo della scuola;
il taglio di 38.4 milioni di Euro del Fondo di Istituto a fronte di un finanziamento di oltre 200 milioni di euro alle Scuole Private
il personale riunito in assemblea, presenti i rappresentanti delle sigle sindacali nazionali, propone a tutti i lavoratori della scuola di aderire alla mobilitazione nazionale nelle forme di seguito specificate, che sono state concordate con le scuole di Pistoia e quelle nazionali per un’azione congiunta come risultato dell’Assemblea provinciale tenutasi a Pistoia il 13 novembre sc.
La proposta è quella di bloccare tutte le attività non obbligatorie ed invita a prestare particolare attenzione a non superare le 40 ore di attività funzionali all’insegnamento previste dall’art. 29 del CCNL.
Segue l’elenco delle attività di sospendere rivolto a tutto il personale a cui si chiede di aderire, tenendo presente che la nostra unica forza è la coesione:
ore di sostituzione e straordinario
ampliamento dell’offerta formativa (eccetto quanto previsto nei progetti di accoglienza e integrazione dell’handicap e degli alunni stranieri: una scelta da leggersi esclusivamente come espressione di impegno civile da parte dei docenti, fermi nel contrastare e nel condannare i provvedimenti sulla scuola)
funzioni strumentali
visite guidate, viaggi d’istruzione, gite e altre uscite
somministrazione e correzione dei TEST INVALSI
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