ai lavoratori di esprimersi in merito alla proposta, non solo per misurare il consenso, ma anche per acquisire l’impegno di dare mandato alla CGIL di mettere a punto una proposta di Legge da far approdare in Parlamento e dei requisiti abrogativi da sottoporre a referendum. La scelta del metodo adottato è in virtù della condivisione collettiva che da sempre contraddistingue il nostro Sindacato, per cui in occasione delle assemblee che si terranno fino a metà marzo in tutt’Italia e in tutti i siti produttivi, saranno raccolti i voti degli iscritti e gli interventi di tutti i lavoratori che, iscritti o no vorranno portare il loro pensiero in merito.
Oltre al confronto sulla Carta, i lavoratori sono chiamati a discutere sui contenuti dell’IPOTESI DI CCNI SULLA MOBILITA’ sottoscritto il 10 febbraio scorso; anche a questo proposito la discussione è aperta a tutti, e ci auspichiamo che sia il più larga e nutrita possibile, mentre il voto è riservato esclusivamente agli iscritti alla FLC. Infatti la Segreteria Nazionale FLC ha ricevuto il mandato dal Comitato Direttivo Nazionale difirmare, in via definitiva, il contratto sulla mobilitàdel personale del comparto scuola solo a seguito di una consultazione degli iscritti alla FLC CGILche ne dia parere favorevole
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