Requisiti per la presentazione della domanda
Essere inclusi a pieno titolo nelle graduatorie di merito del concorso 2012 per la scuola dell’infanzia e non essere già di ruolo come docente nella scuola statale (anche per altro ordine o grado).
Cosa va indicato nella domanda
Nella domanda vanno indicate, in ordine di preferenza, tutte le regioni a partire da quella di inclusione nella graduatoria di merito, qualora si sia in possesso della specializzazione di sostegno è possibile indicare la priorità tra posto comune e posto di sostegno.
Come avvengono le assunzioni a livello nazionale
Nelle regioni nelle quali non sono presenti graduatorie di merito o dove gli inclusi siano in numero inferiore al 50% dei posti destinati alle assunzioni, sarà accantonata una quota del 15% destinata alle assunzioni nazionali (i restanti posti saranno assegnati alle graduatorie ad esaurimento).
Una volta completate le operazioni di assunzione nelle varie regioni i docenti che hanno presentato domanda e hanno ancora titolo (non sono stati ancora assunti) partecipano alla fase nazionale sui posti accantonati. L’assegnazione alle regioni avverrà sulla base del punteggio e delle precedenze possedute e tenendo conto delle priorità tra posto comune e sostegno. La procedura è analoga a quella della fase B delle assunzioni del piano straordinario: a partire dal primo aspirante (quello con il maggior punteggio/precedenze) si assegna la prima regione disponibile nell’ordine indicato e così via.
Come si accettano le nomine
La procedura di accettazione delle nomine avverrà con modalità web. Al momento dell’accettazione saranno indicate le modalità per l’assunzione in servizio. Se si ottiene la nomina e si decide di non accettare si sarà cancellati sia dalle graduatorie di merito che da quelle ad esaurimento (qualora si sia inclusi).
Cosa succede se non si presenta la domanda
Se non si presenta la domanda non si partecipa alla fase nazionale di assunzioni. Ricordiamo che al termine di questa procedura le graduatorie del concorso 2012 sono soppresse.
Secondo la FLC CGIL questo provvedimento è unatto dovutoper i docenti dellegraduatorie di merito della scuola dell’infanzia che parzialmente li ripaga della mancata assunzione nella fase di potenziamento del Piano nazionale di stabilizzazioni. Rimane intatto ildiritto alla stabilizzazione dei docenti delle GAE, come previsto dalla legge 296 del 2006, che avranno diritto nelle regioni senza graduatorie di merito all'85% dei posti.
Senza il potenziamento, lo scorrimento delle GAE, soprattutto nelle regioni del Sud, diventa arduo. A preoccuparci sono i dati sulla denatalità che hanno portato a tagli considerevoli dei posti dell’infanzia anche in regioni del Nord.
Lageneralizzazionedella scuola dell’infanzia, l’utilizzo del tempo normale delle40 orecome giornata pedagogica, l’istituzione dellesezioni primaveraaggregate alla scuola statale e da ultimo, ma non ultimo l’istituzione delpotenziamentosu questo segmento di scuola sono una risposta di qualità ai cittadini da una parte e ai precari dall’altra, entrambi facce della stessa medaglia che vede nel risparmio il diniego deilegittimi diritti.