SICUREZZA: REGOLE MENO RIGIDE REGOLE PER ACQUISTARE ARMI. TISSONE (SILP CGIL): POTENZIALE RISCHIO LA RINCORSA AD ARMARSI A SCOPO DI DIFESA PERSONALE

Il 14 di questo mese, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 104, entrerà in vigore il provvedimento che recepisce la direttiva europea che rende meno rigide le regole sul possesso di pistole e di fucili nel nostro Paese.

Secondo il segretario del Silp Cgil Daniele Tissone “ la diffusione delle armi tra i cittadini, che aumenteranno considerevolmente con l’entrata in vigore della norma in questione, associata all’esigenza da parte di molti di loro a poter difendere il -proprio- è decisamente tipica di culture e società distinte e distanti da noi, dove troppi danni sono stati finora prodotti.
”Aver aumentato il numero e la potenza delle armi possedute, facilitando la detenzione e riducendone i controlli non costituisce, di certo, un bel segnale considerato che, prosegue Tissone, “ in una società maggiormente armata, anche i malintenzionati si doteranno di armi e strumenti da fuoco sempre più efficaci, col rischio di provocare una escalation inaccettabile.
“Pur nella consapevolezza che molti cittadini vivono, da tempo, una maggiore percezione di insicurezza, in un Paese che ha nel G8 il triste primato del maggior numero di omicidi ommessi con armi dafuoco, l’approvazione di tale norma non farà che aggravare i problemi anziché risolverli.
”La vera risposta alla percezione di insicurezza del Paese, conclude Tissone, consiste, al contrario, nell’incrementare il numero di poliziotti e carabinieri nelle strade e a fare indagini, fornendo alle forze dell'ordine mezzi, strumenti e tecnologie adeguate per poter rispondere alle esigenze dei cittadini.”