Lo SPI CGIL di Pistoia dopo un periodo di sperimentazione che ha evidenziato una sempre maggiore affluenza di cittadini con problemi socio economici presso i propri uffici, ha deciso di strutturare in modo organico un servizio che si aggiunge ed integra il servizio di controllo della pensione già in atto da tempo presso le nostre sedi.
Da lunedì 17 dicembre partiamo dunque con lo “sportello sociale” per stare a fianco delle famiglie che hanno problemi economici o che devono convivere con la non autosufficienza offrendo loro un sostegno concreto. Con questo spirito il sindacato pensionati della CGIL ha deciso di attivare questo servizio che possa dare un aiuto efficace nel momento del bisogno.
Lo sportello funziona come un servizio di pronto intervento, in prima battuta ascoltando i bisogni espressi dalle persone che vivono in famiglie con disagio economico e sociale, oppure che assistono una persona non autosufficiente. Una volta definito il bisogno, viene data una consulenza su cosa fare, dopodiché lo sportello prende in carico la questione a titolo gratuito e si occupa di stampare e compilare eventuali moduli e documenti, indirizzando gli utenti agli uffici competenti.
Un approccio pratico per dare sostegno a famiglie che spesso in occasione della perdita di lavoro o per l’insorgere improvviso di una situazione di non autosufficienza, magari in seguito a una malattia, non sanno né cosa fare né a chi rivolgersi.
Il servizio che, per ora, verrà effettuato solo presso la sede provinciale dello SPI CGIL (via Niccolò Puccini, 68 Pistoia) è svolto in collaborazione con la Lega SPI “Ugo Schiano” e sarà attivo dal lunedì al venerdì (dalle ore 9.00 alle ore 12.00), nell’attesa di strutturarlo anche nelle altre sedi presenti in molti Comuni della nostra Provincia in cui è già possibile effettuare il controllo pensione che non ci stancheremo mai di ripeterlo, è bene che i pensionati facciano spesso.
Con tale scelta lo SPI CGIL si dota di un servizio di accoglienza rivolto a tutti i pensionati e cittadini che abbiano la necessità di:
1) utilizzare il sistema di servizi della CGIL (CAAF, Patronato INCA);
2) dare risposta alla domanda di informazioni per ottenere sussidi dalla pubblica amministrazione, con la conseguente compilazione della modulistica (carta acquisti/social card,bonus energia e gas, agevolazioni trasporto pubblico, esenzione tiket ed altro).
3) fornire un orientamento sui servizi sociali e sanitari presenti sul territorio e necessari in relazione ai problemi manifestati dal singolo soggetto.
Marcello Cappellini