Nessuno mette in discussione la priorità e l’urgenza di trovare una sede sicura per i bambini delle tre classi di Bonelle
. Il sindaco e l’assessore Frosini nel corso della assemblea pubblica del 29 marzo al centro L’Argine hanno ribadito che lo spostamento nel centro sociale del quartiere è soluzione temporanea in attesa di poter usufruire degli spazi liberi al pian terreno della scuola La Coccinella, dove si trova già al piano superiore la scuola dell’infanzia. L’attesa è dovuta alla mancanza di verifica statica e sismica di quest’ultima struttura.
Per lo spostamento provvisorio si dovrà comunque spendere una notevole cifra (almeno 150.000 euro) per adeguare L’Argine che così com’è non può certo accogliere le tre classi! La Lega SPI CGIL Ugo Schiano fa proprie le perplessità espresse dai cittadini in sede assembleare: perché non procedere subito alla verifica tecnica sulla scuola della Coccinella, che oltretutto già ospita l’infanzia?
Se risultasse idonea, il problema sarebbe definitivamente risolto senza dover spendere denaro pubblico nell’inutile adeguamento de L’Argine. E’ possibile fare una variazione di bilancio, anticipando la verifica al di fuori dell’iter programmato che non vede nell’immediato la scuola della Coccinella fra quelle da controllare?
Solo nel caso emergesse la necessità di intervenire per la messa in sicurezza di quest’ultima, avrebbe un senso anche la doppia spesa da sostenere. Su questo vorremmo risposte convincenti che fughino ogni dubbio sulle ventilate altre volontà politiche che motiverebbero l’Amministrazione ad insistere sullo spostamento al centro sociale della scuola. Un centro, oggi affidato ad Auser e Anteas, fortemente voluto dagli abitanti di Bonelle che, anche grazie all’impegno della Lega Spi, condussero una lunga trattativa per la sua riapertura nel 2012.
Gabriella Valdesi
segretaria Lega SPI CGIL “Ugo Schiano”