Il primo appuntamento della nuova campagna nazionale lanciata dalla
Cgil sulle pensioni è fissato per questa mattina, presso la sede
nazionale, Corso d’Italia 25, alle ore 10, dove è stata organizzata
l’iniziativa dal titolo: Giovani e Pensioni, rivolti al futuro.
L’iniziativa si concluderà con una tavola rotonda alla quale
parteciperà il segretario generale Maurizio Landini. La diretta su
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In una fase così delicata dal punto di vista politico, il tema della
previdenza e in particolare delle pensioni assume per la Cgil una
rilevanza importante, motivo per cui è stato deciso di proseguire la
vertenza su tre grandi temi: giovani, donne e lavori gravosi. Secondo
la confederazione di Corso d’Italia è necessario che il governo riapra
il confronto con Cgil, Cisl, Uil il prima possibile nella direzione
della Piattaforma unitaria, base di confronto per una vera riforma
previdenziale, che superi strutturalmente l’impianto complessivo della
Legge Fornero e che guardi finalmente anche alle pensioni per i
giovani. L’iniziativa è divisa in due momenti, una prima parte con
diversi interventi e una seconda parte con una tavola rotonda in cui
saranno presenti parlamentari, rappresentanti del governo e il
segretario generale Maurizio Landini. L’iniziativa sarà introdotta
dal segretario confederale della Cgil, Giuseppe Massafra e da una
relazione del segretario confederale Roberto Ghiselli. Il professore
della Sapienza, Michele Raitano presenterà analisi e proiezioni sulle
pensioni future. Previsti poi gli interventi di Jacopo Buffolo
(studente), Mazzuferi Naomi (giovane lavoratrice Nidil Cgil) e di
Raffaele Atti, segretario nazionale dello Spi Cgil. Seguirà una tavola
rotonda che sarà condotta da Giorgio Pogliotti, giornalista del Sole
24 ore e alla quale parteciperanno, oltre al segretario generale della
Cgil, Maurizio Landini, il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon,
Tommaso Nannicini della Commissione lavoro del Senato e Renata
Polverini, Commissione Lavoro della Camera.
LE PROPOSTE DELLA CGIL IN SINTESI
Con l’attuale sistema non c’è futuro pensionistico dignitoso per i
giovani. Cinque i punti su cui si concentrerà l’iniziativa del
sindacato: 1) Garantire al giovani un lavoro vero per una pensione
dignitosa; 2) Istituire una pensione contributiva di garanzia per
permettere anche ai giovani e a tutti coloro che fanno lavori
discontinui o con retribuzioni basse, di poter contare su una pensione
dignitosa; 3) Rimuovere i vincoli attualmente previsti per accedere
alla pensione nel sistema contributivo, che penalizzano i bassi salari
e i lavori discontinui; 4) Superare l’attuale meccanismo legato
all’aspettativa di vita, che condanna i giovani ad andare in pensione
dopo i 70 anni, penalizzandoli anche nel calcolo della pensione; 5) Favorire l’adesione dei giovani alla previdenza complementare.