"Art. 32 Ambulatorio solidale": finalmente si parte! dal 16 dicembre iniziamo, in via sperimentale, a dare una risposta ai più deboli, a chi è solo, a chi è in difficoltà economica e ai fantasmi presenti nella nostra città. Vogliamo darla non solo sanitaria ma di "salute" nel rispetto dell'Art. 32 della nostra Carta Costituzionale. Vi chiediamo un sostegno: si può aderire all'associazione diventando soci (costo euro 10,00 all'anno), facendo donazioni e, non da meno, dandoci una mano con il servizio di volontariato. Vi aspettiamo!!!
Andrea Brachi
segretario generale SPI CGIL Pistoia
Nasce a Pistoia "Art. 32 -Ambulatorio solidale".
Un gruppo di medici, infermieri in pensione e associazioni del volontariato e sindacali (SPI CGIL Pistoia, Croce Verde, Auser, Voglia di Vivere, LILT, ARCI) hanno costituito l'associazione non profit "Art. 32 - Ambulatorio solidale". L'associazione si propone di svolgere e promuovere nella Provincia di Pistoia e per fini di solidarietà e utilità sociale, attività di carattere sanitario rivolte alle popolazioni emarginate e vulnerabili, per il raggiungimento del loro benessere fisico, mentale e sociale. L’Associazione è aconfessionale, apartitica e si ispira ai principi costituzionali espressi in particolare nell’art. 32 della Carta Costituzionale.
("La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.")
L'attività partirà in via sperimentale dal 16 dicembre e sarà necessario telefonare al numero: 3921091860 (dalle ore 9-12 dal lunedì al venerdì). Risponderà un infermiere che indirizzerà il paziente secondo la necessità in uno dei tre ambulatori che sostegono questa iniziativa (presso Croce Verde, Lilt e Voglia di Vivere). Possono rivolgersi sia persone non coperte dal Servizio sanitario pubblico che cittadini con ISEE sotto euro 8 mila.
Oltre 20 medici e una decina di infermieri (in pensione), si sono resi disponibili, in maniera assolutamente volontaria, a dare la propria disponibilità. Copriamo quasi tutte le professioni sanitarie (pediatri, medicina generale, neurologia, odontoiatria, oncologia, ortopedia, dermatologia, infettivologia, cardiologia, medicina del lavoro, psichiatria, pneumatologia, radiologia, nutrizionista, anestesista rianimatore). A questi professionisti si affiaccano i volontari delle Associazioni aderenti (SPI-CGIL, Auser, Lilt, Voglia di Vivere, Croce Verde e Arci). E' possibile (e auspicabile) aderire all'Associazione (costo euro 10,00 all'anno).
Al fine di perseguire tali finalità l’Associazione :
- presta assistenza sanitaria alle persone più vulnerabili;
- promuove l’impegno volontario di medici ed altri operatori professionali della salute, così come di cittadini e professionisti di altre discipline necessari alle sue azioni;
- sviluppa all’interno della società civile spazi democratici e partecipativi per la promozione del diritto alla salute;
- promuove attività di informazione, sensibilizzazione e formazione al fine di favorire la conoscenza e la presa di coscienza del diritto alla salute e più in generale dei diritti umani, denunciandone con un’azione di testimonianza le violazioni;
- svolge attività di selezione e di formazione dei volontari ed attività di studio, ricerca e organizzazione di corsi, seminari e convegni su argomenti di interesse dell’Associazione stessa;
- può stipulare appositi patti, convenzioni e/o accordi con enti, amministrazioni pubbliche, organismi e/o società finalizzati allo svolgimento delle attività e alla realizzazione degli obiettivi di cui allo statuto allegato.
Partendo dalla pratica medica ed in totale indipendenza l’Associazione:
- individua i rischi e le minacce alla salute e alla dignità al fine di contribuire alla loro prevenzione;
- ricerca la cooperazione di altri partner per azioni di solidarietà;
- sviluppa nuovi approcci e nuove pratiche di salute pubblica, fondati sul rispetto della dignità umana e delle diverse culture.