BENI CONFISCATI ALLE MAFIE NELLA NOSTRA PROVINCIA...perchè se ne parla così poco?.... e perchè a livello nazionale si parla poco di quello che sta succedendo alla NCO (Nuova Cucina Organizzata)???
Quotidiani, TV locali...ci date una mano??? perchè non fare "paginoni" su questa "notizia"??? non fa vendere copie? o non fa mettere "like"?
Nella piattaforma "contrattazione sociale" del 2019 avevamo posto, per la prima volta, la questione dei beni confiscati alle mafie che esistono in alcuni Comuni della nostra Provincia. Nella nostra Provincia risultano circa 48 i beni, fra terreni, appartamenti, alberghi, pensioni, aziende ed altro ancora. Solo pochi di essi sono stati assegnati ai Comuni, che li hanno destinati per fare fronte ad esigenze di emergenza sociale. Ma la maggiore parte di questi ancora deve essere assegnata e rimane non utilizzata con il rischio di una suo inaccettabile deterioramento.
Dopo aver richiesto alla Prefettura di convocare il Tavolo provinciale permanente previsto dall’art. 41 – ter Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n.159, abbiamo avviato una discussione con il Prefetto sulla materia. Poiché il Prefetto può, ove ne ravvisi l’opportunità, estendere ai rappresentanti degli Enti Locali la partecipazione al tavolo, crediamo che sia necessario che le singole Amministrazioni Comunali facciano formalmente richiesta al Prefetto per essere anche loro
convocate al tavolo. Per ora silenzio totale....
Inoltre, attraverso la contrattazione sociale si potrebbero concertare progetti (ed alcun Comuni si sono detti disponibili) affinché questi beni siano non solo formalmente assegnati agli Enti Locali ma abbiamo un utilizzo sociale che coinvolga la cittadinanza, le forze sociali e le Organizzazioni di rappresentanza.
Siamo convinti che il loro riutilizzo sia uno straordinario contrasto al potere mafioso e un’opportunità per il rilancio del lavoro legale e per riprendere il controllo sociale del territorio. Fra le modalità di utilizzo di tali beni riteniamo utile prevedere, per gli appartamenti, l’ uso abitativo per locazione a canone sostenibile/sociale.
Insomma...accendiamo i riflettori su questa amara relatà, dal livello nazionale, alla "Nuova Cucina Organizzata", ai beni confiscati alle mafie nella Provincia di Pistoia.
Svegliamoci tutti!!!
Andrea Brachi, segretario generale SPI CGIL Pistoia