PENSIONI, ECCO COME PROSEGUIRA’ IL CONFRONTO CON IL GOVERNO. UNA LETTERA DI MAURIZIO LANDINI

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha voluto
raccontare direttamente l’incontro con il governo sulle pensioni con
una lettera inviata ieri a tutte le strutture del sindacato. “Oltre
alla Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, erano presenti i
sottosegretari del Mef Laura Castelli, Antonio Misiani e Pierpaolo
Baretta, e l’Inps con il Presidente Pasquale Tridico. In apertura
dell’incontro abbiamo valutato positivamente che il tema della
previdenza sia entrato a far parte dell’agenda del Governo e che su di
esso si è avviato un confronto che ha l’obiettivo di una riforma
strutturale del sistema”.


I sindacati, dice Landini, hanno ribadito al Governo le questioni
contenute nella Piattaforma sindacale di Cgil, Cisl, Uil. Si
affronteranno quindi tutte le richieste a partire “dalla pensione di
garanzia per i giovani, la flessibilità in uscita, i lavori gravosi e
usuranti, il riconoscimento del lavoro di cura e delle donne, i
precoci, il rilancio delle adesioni ai fondi di previdenza negoziale e
la piena rivalutazione delle pensioni, anche attraverso la
quattordicesima e la leva fiscale, la legge sulla non
autosufficienza”. “Abbiamo inoltre sollecitato l’attivazione delle due
Commissioni tecniche previste nella legge di Bilancio, su lavori
gravosi e separazione previdenza/assistenza. Per quanto concerne gli
aspetti finanziari, abbiamo chiesto al Governo che tutti i risparmi
che verranno realizzati sui capitoli previdenziali, ad iniziare da
quota 100, dovranno essere utilizzati per sostenere nuove misure
previdenziali. È stata ribadita l’esigenza che le misure relative alla
riforma previdenziale dovranno essere individuate in tempi utili per
rientrare nella prossima Legge di Bilancio e che entro il prossimo
mese di marzo dovrà comunque esserci un momento di verifica politica
propedeutica alla definizione del Def, il Documento di Economia e
Finanza. Il Governo ha dichiarato di condividere questa ipotesi di
percorso. Abbiamo inoltre chiesto un intervento immediato, utilizzando
la legge di conversione del decreto Milleproroghe, per il
riconoscimento contributivo pieno per i lavoratori in part time
verticale ciclico, la problematica che riguarda il Fondo esattoriale
Inps e la soluzione definitiva per gli esodati.

IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI

La ministra Catalfo – conferma Landini - si è impegnata ad istituire
rapidamente le due Commissioni sui lavori gravosi e sulla separazione
assistenza-previdenza e ad avviare immediatamente il confronto
sull’insieme delle problematiche da noi evidenziate, partendo dalla
convocazione di 4 tavoli specifici:il 3 febbraio: pensione di garanzia
per i giovani e il lavoro povero e discontinuo; 7 febbraio:
rivalutazione delle pensioni in essere; 10 febbraio: flessibilità in
uscita; 19 febbraio previdenza complementare. Un quinto tavolo verrà
costituito tra i Ministeri del Lavoro, dell’Economia e della Salute e
le Organizzazioni Sindacali per affrontare il tema della legge quadro
sulla non autosufficienza. La Ministra ha anche confermato
l’intenzione di voler nominare una Commissione di esperti a supporto
del Governo per le questioni che man mano verranno affrontate. La
Ministra inoltre si è impegnata a trovare una soluzione, se possibile
all’interno del Milleproroghe, per quanto riguarda il problema del
part time verticale ciclico, mentre sul Fondo esattoriale ha escluso
la possibilità di utilizzare questo veicolo ma si è impegnata comunque
a risolvere il problema utilizzando il primo provvedimento normativo
utile. Per quanto concerne gli esodati, verrà convocato nei prossimi
giorni un tavolo tecnico Ministero, Inps e Organizzazioni Sindacali
per verificare le platee che potrebbero essere ancora interessate al
problema.
Una prima valutazione sull’insieme delle questioni relative al
confronto con il Governo, compreso quindi il tavolo previdenziale,
verrà fatta nella prossima riunione del Comitato Direttivo convocata
per il 3 e 4 febbraio. “In tale ambito – conclude Landini - valuteremo
anche le iniziative, possibilmente unitarie, che sarà utile mettere in
campo per sostenere il confronto e garantire il coinvolgimento delle
delegate e dei delegati, delle lavoratrici e dei lavoratori,delle
pensionate e dei pensionati.”

Con un breve video sul sito della Cgil nazionale il segretario
confederale, Roberto Ghiselli riepiloga le prossime tappe:
http://www.cgil.it/pensioni-landini-importante-avvio-trattativa-vogliamo-vera-revisione-legge-fornero/