Care compagne e compagni,
come SPI CGIL Pistoia abbiamo organizzato, in collaborazione allo SPI CGIL Toscana, un'iniziativa pubblica (martedì 15 settembre 2020 - ore 9,30 presso Casa del Popolo di Bonelle) per dare il giusto risalto al Protocollo d'intesa (Progetto) "a casa in buona compagnia" firmato fra la Regione Toscana e le Organizzazioni Sindacali regionali dei pensionati. Il progetto "a casa in buona compagnia" è un ottimo progetto che va pubblicizzato al massimo.
Sappiano tutti che da anni è cambiata la "struttura" della famiglia, sono aumentati gli anziani non autosufficienti ed è diminuita la possibilità da parte dei familiari di garantire un'adeguata assistenza domiciliare. Insomma, occorre cambiare il modello di assistenza-cura esistente: aumentare le Case della Salute (quelle vere), potenziare la "sanità d'iniziativa" e di genere, incrementare i medici (ed infermieri) di famiglia fino ad utilizzare al meglio le innovazioni tecnologiche finalizzate alle attività di diagnosi e cura a domicilio.Questo parte finale (tecnologie) è lo spirito del progetto che ovviamente condividiamo. Lo ricordo, con il rischio di essere noiso, ma lo SPI-CGIL di Pistoia congiuntamente alla Lega SPI-CGIL della Montagna, alla Camera del Lavoro e alla CGIL Medici regionali aveva a gennaio 2019 presentato formalmente un progetto (nato nel 2018) sulla "telemedicina".
Insomma, possiamo dire di avere anticipato i tempi. A maggior ragione non possiamo che divulgare, sostenere il progetto regionale, che fra l'altro ha ottenuto un finanziamento non da poco per la sua realizzazione.
A noi spetta il compito di verificare la sua realizzazione nella sua fase sperimentale per quanto riguarda la nostro Provincia.
Andrea Brachi
Segretario generale SPI CGIL Pistoia
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A casa in buona compagnia
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