Contrattazione sociale 2021
Care compagne e compagni
come sapete abbiamo presentato la nostra piattaforma unitaria per la contrattazione sociale 2021. Abbiamo provveduto ad inviare due documenti alle nostri controparti. Uno più sintetico che contiene le richieste "urgenti" e l'altro è la piattaforma vera e propria. Anche quest'anno oserei dire che è una bella piattaforma "completa" con analisi, richieste su argomenti importanti ed essenziali per la vita dei cittadini (aggiornata anche al "Covid"). Ci sono alcune "piccole" idee, proposte che però meritano di essere messe anche loro sotto la luce dei riflettori. A noi spetta il compito di discuterne nelle riunioni con i Sindaci. Alle Leghe SPI di informare di queste nostre richieste gli iscritti, i cittadini che vengono nelle nostre sedi, che incrociamo nei Circoli e nelle piazze (se e quando sarà possibile). Che il nostro lavoro, impegno non rimanga chiuso nelle nostre stanze o nelle nostre (video) riunioni. Anche con l'uso della tecnologia (social, email, whatsapp, facebook, cellulare) è possibile informare, approfondire, ascoltare e discutere anche di queste materie.
Buon lavoro.
Andrea Brachi
segretario generale SPI CGIL Pistoia
E, come ogni anno, è bene ricordare che:
cos’è la contrattazione sociale? O meglio, cosa dovrebbe essere, vista la difficoltà nella nostra provincia (almeno fino all'anno scorso) di riuscire a praticarla? La contrattazione sociale dovrebbe permettere ai Comuni di confrontarsi con le Organizzazioni di rappresentanza per illustrare, discutere, approfondire e, se possibile, concertare le scelte sul bilancio di previsione dell’Ente.
Ma per fare questo ci vuole convinzione, ci vuole da parte del Sindaco la voglia di accettare il confronto, di ascoltare altre idee e proposte e delle volte sapersi mettere in discussione e riconoscere il ruolo di quelle Organizzazioni, che rappresentano buona parte della cittadinanza. Pertanto quei “tavoli” non dovrebbero essere finalizzati solo ad illustrare le idee dell’amministrazione (una semplice informazione), senza possibilità reale di contaminarsi, senza accettare la possibilità di modifiche, integrazioni rispetto allo schema di bilancio predisposto. La contrattazione sociale vera è un momento di partecipazione e democrazia che non andrebbe sottovalutato. Ma che attualmente nella nostra Provincia non ottiene, da parte di molte amministrazioni, la dovuta attenzione e il dovuto rispetto. Ma noi non smetteremo mai di incalzarle e di insistere in tal senso.