Sanità a Pescia – fra ospedale e territorio
lunedì 3 ottobre 2022
Da anni diciamo che sul territorio di Pescia (ma non solo) non si è investito in maniera sufficiente ed adeguata per quanto riguarda la sanità pubblica. Non solo, ma ancora oggi non è chiaro, almeno a noi, cosa debba essere l’Ospedale di Pescia nel prossimo futuro. Abbiamo un sottodimensionamento dei posti letto, accompagnato da una cronica mancanza di personale, per non parlare della non ottimale funzionalità dei servizi territoriali che genera problemi e disagi sempre crescenti fra i cittadini, soprattutto quelli più fragili ed anziani. Esiste pertanto un’emergenza sanità a Pescia? Di questo ne discuteranno lunedì 3 ottobre 2022 (alle ore 9,00 presso la Sala Compagnia degli Arcieri in via della Stazione, 72 a Pescia) Oreste Giurlani sindaco di Pescia, Marisa Grilli segretaria SPI CGIL Toscana e Andrea Brachi, segretario generale SPI CGIL Pistoia. Noi crediamo che sulla sanità pubblica ci debba essere un reale e radicale cambiamento. Occorrono più risorse economiche, più personale e una migliore organizzazione dei servizi erogati anche e soprattutto nel Territorio. Noi riteniamo che il servizio sanitario pubblico sia, più o meno esplicitamente, sotto attacco sia a livello nazionale sia a livello regionale. Ci troviamo di fronte ad una sua lenta e strisciante privatizzazione. Noi invece vogliamo continuare a lavorare affinché resti prevalentemente pubblico, universalistico e sia davvero vissuto e tutelato come “bene comune”. Qui occorre, per quanto riguarda la sanità, una completa inversione di marcia. Non possono esistere cittadini di seria A e cittadini di serie B. Non possono esistere cittadini che vivono ai “confini dell’impero” e per questo avere meno servizi. Il tema delle disuguaglianze è diventato uno dei temi principali su cui riflettere ed intervenire con soluzioni concrete e immediate.
SegreteriaSPICGILPistoia