Decreto flussi 2010 2011: informazioni generali - Chi può essere assunto?

CHI PUO’ ESSERE ASSUNTO?

Le domande di assunzione possono essere presentate nei confronti di cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero o in ogni caso presenti regolarmente sul territorio nazionale con un permesso di soggiorno che non ne permetta l’assunzione (turismo, affari, art 27, etc). Anche in questo caso il lavoratore rientrante nelle quote dovrà comunque tornare nel paese d’origine per ritirare il visto d’ingresso.

Possono essere presentate un massimo di 98.080 domande così ripartite:
- 52.080 in favore di lavoratori extracomunitari da impiegare in qualsiasi settore (anche lavoro domestico) provenienti da:
4.500 cittadini albanesi
1.000 cittadini algerini
2.400 cittadini del Bangladesh
8.000 cittadini egiziani
4.000 cittadini filippini
2.000 cittadini ghanesi
4.500 cittadini marocchini
5.200 cittadini moldavi
1.500 cittadini nigeriani
1.000 cittadini pakistani
2.000 cittadini senegalesi
80 cittadini somali
3.500 cittadini dello Sri Lanka
4.000 cittadini tunisini
1.800 cittadini indiani
1.800 cittadini peruviani
1.800 cittadini ucraini
1.000 cittadini del Niger
1.000 cittadini del Gambia
1.000 cittadini di altri paesi non appartenenti all’unione Europea che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione

- 30.000 domande per l’assunzione di lavoratori nell’ambito del solo lavoro domestico ed assistenza e cura alla persona per lavoratori provenienti da paesi non inclusi nell’elenco precedente.

- 16.000 istanze di conversione o ingressi particolari (4.000 ingressi per cittadini extracomunitari che abbiano completato all’estero un programma di formazione ed istruzione nel Paese d’origine e per 500 discendenti di terzo grado di cittadini italiani residenti in Argentina, Uruguay e Brasile)