Sulla vicenda – ancora irrisolta - del passaggio dei lavoratori dell'impianto termovalorizzatore di Montale ad un gestore privato, la Funzione Pubblica CGIL di Pistoia e la UIL Trasporti, hanno inviato, in vista di un incontro che si terrà nelle prossime settimane e che dovrebbe portare alla firma di un accordo per la tutela dei dipendenti, una lettera al CdA di CIS SpA ed ai Sindaci dei Comuni di Agliana, Montale e Quarrata, che contiene alcune richieste irrinunciabili per i lavoratori e per le organizzazioni sindacali.
"A seguito della decisione (sempre fortemente criticata dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori coinvolti) di esternalizzare l'impianto termovalorizzatore di Montale - si legge nella lettera unitaria della FP CGIL e della UIL Trasporti – nella primavera scorsa avevamo chiesto di condividere con voi un accordo che prevedesse delle tutele per i lavoratori che, loro malgrado, saranno costretti a passare alle dipendenze di un nuovo gestore privato". "Nonostante ciò i lavoratori hanno continuato a svolgere la loro attività con grande senso di responsabilità, in attesa di conoscere sia gli esiti dell'indagine epidemiologica, che il loro futuro occupazionale". "Dopo ripetuti solleciti l'incontro si è tenuto nel mese di luglio u.s. - continua la lettera - e alla fine di agosto è stata predisposta una bozza di accordo alla quale, dopo un'assemblea sindacale dei dipendenti, abbiamo apportato alcune minime modifiche, quali ad esempio il ricollocamento in CIS SpA dei lavoratori nel caso in cui l'impianto, come già avvenuto nel 2007, subisse un fermo ed una garanzia occupazionale per il personale precario". "Rispetto alla possibilità di essere ricollocati nel caso in cui si verificasse un fermo dell'impianto, i lavoratori hanno consultato direttamente il Sindaco di Agliana, che si è mostrato favorevole alla proposta". "Il fatto che adesso, a ridosso del passaggio e con la situazione che è venuta a crearsi, sussistano delle perplessità ad accogliere quelle che riteniamo essere tutele minime per i lavoratori, ci induce a pensare che siamo davanti ad un completo ed inaccettabile tentativo di scaricare le responsabilità di errori commessi in passato da CIS, addosso ai lavoratori ed ai cittadini”. "Le sigle sindacali di categoria ritengono irrinunciabili le suddette richieste e, in caso contrario, – concludono le sigle sindacali - sono pronte a mettere in campo tutti gli strumenti per vedere tutelati i diritti e gli interessi dei lavoratori coinvolti, anche attraveso la proclamazione delo stato di agitazione e dello sciopero del personale" .
Segreteria FP CGIL Pistoia
Segreteria UIL Trasporti Pistoia