Pessime notizie per i dipendenti del Comune di Cutigliano, che rimangono in attesa di vedere firmato il contratto integrativo per l’anno 2007, già ampiamente discusso e condiviso dalla Amministrazione e dalle parti sindacali.
Qual è il problema, dunque?
Sinceramente se lo sta chiedendo anche la FP CGIL che questa mattina era stata convocata dall’amministrazione comunale, insieme a CISL, UIL ed RSU, per firmare il contratto integrativo sul quale era stato raggiunto un accordo il 26 settembre u.s.
Intesa sulla quale vi era stato un generale consenso sia da parte della delegazione trattante di parte pubblica sia da parte dei sindacati, che avevano avuto risposte positive a tutte le richieste portate al tavolo di trattativa, non ultima quella di incrementare le risorse per alcune figure, quali ad esempio gli agenti della Polizia Municipale ed i dipendenti interessati alle particolari responsabilità.
Questa mattina, con grande sconcerto, quello che doveva essere un breve incontro fra le parti per siglare l’accordo, si è trasformato in una nuova trattativa, portata avanti dalla sola UIL, nell’incredulità della RSU, delle altre sigle sindacali e dell’amministrazione.
Il rappresentante della UIL ha infatti rimesso in discussione quanto precedentemente concordato, ritenendo insufficiente l’incremento del fondo per la contrattazione integrativa da parte del Comune di Cutigliano e dichiarandosi non più disponibile a sottoscrivere l’accordo.
Rimane inteso che anche per la CGIL l’incremento avrebbe dovuto essere maggiore ma, nella realtà dei fatti, questa ipotesi è attualmente impraticabile per il Comune di Cutigliano pena il superamento del patto di stabilità.
Quello che, al di là di ogni motivazione tecnica, ci lascia oltremodo perplessi è l’atteggiamento di chi ritratta un accordo già concluso e perfezionato, accampando ragioni prive di fondamento.
Vogliamo pertanto denunciare pubblicamente un comportamento che riteniamo profondamente ingiusto nei confronti di tutti i dipendenti del Comune di Cutigliano, che vedranno ulteriormente ritardata l’erogazione delle risorse previste nel contratto integrativo.
E, insieme ai lavoratori dell’amministrazione comunale, rimaniamo in attesa di comprendere le effettive motivazioni di tale comportamento.