Si è svolta, oggi 15 gennaio 2004, al Dopolavoro Ferroviario, un’assemblea di tutti i dipendenti delle Agenzie Fiscali.
L’assemblea era stata convocata unitariamente da CGIL CISL UIL per illustrare le motivazioni dello sciopero nazionale proclamato per domani venerdì 16 gennaio.
Lo sciopero si è reso necessario visto che il Governo, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, l’Aran, i Direttori delle Agenzie Fiscali non hanno mantenuto gli impegni assunti a parole prima delle festività natalizie relativi alla chiusura del Contratto Nazionale di Lavoro. Dopo più di due anni i lavoratori delle Agenzie Fiscali sono ancora senza contratto, mentre continuano gli sperperi sulle consulenze e gli appalti. Lo sciopero del 16 gennaio è l’ennesima conferma che questo Governo non ha interesse a far funzionare la macchina fiscale, ma piuttosto a favorire i fenomeni d’evasione e di elusione. Si toglie ai poveri per dare ai ricchi, si risparmia sugli stipendi dei lavoratori dipendenti per agevolare le grandi imprese ed i loro bilanci virtuali!
All’assemblea, alla presenza dei Coordinatori Regionali di CGIL CISL UIL hanno partecipato oltre 120 dipendenti delle Agenzie Fiscali di Pistoia e di Pescia.
I lavoratori hanno condiviso le motivazioni e le scelte delle OO.SS. e aderiranno in massa allo sciopero della categoria.
Domani una delegazione della nostra Provincia parteciperà al presidio organizzato a Firenze davanti alla Prefettura.
I lavoratori hanno inoltre deciso che se il contratto non sarà firmato, attueranno altre forme di lotta, a partire dalla convocazione d’assemblee quotidiane durante l’apertura al pubblico degli uffici. Altre forme di lotta, fino alla proclamazione di un nuovo sciopero, saranno decise nei prossimi giorni.
Crediamo che sia arrivato il momento per le nostre controparti di smettere di prendere in giro i lavoratori ed i cittadini.