Servizi pubblici locali.

RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA SCARSA RELAZIONE CON IL TERRITORIO.

Il dipartimento ambiente, territorio e servizi pubblici locali ha incontrato i delegati dei comitati degli iscritti FNLE di PUBLIACQUA, PUBLISERVIZI e PUBLITRADE, alla presenza del Segretario re-gionale della CGIL Rossano Rossi, per una prima discussione sulla bozza di legge regionale sui servi-zi pubblici locali a rilevanza economica.

La discussione ha evidenziato l’esigenza che nella legge regionale debbano trovare preciso riferimento i seguenti principi:

- Funzioni di programmazione e controllo esercitate dalle Autorità d’Ambito che sono espres-sione degli Enti Locali
- Proprietà pubblica inalienabile delle reti e degli impianti
- Gestore unico di ambito territoriale del servizio integrato, per garantire efficienza, superare la frammentazione e le disomogeneità e realizzare economie di scala.
- Strumenti di garanzia e controllo regionale e territoriale. Diventa essenziale la costituzione di un Osservatorio regionale con reali caratteristiche di “terzietà” rispetto alla Giunta regio-nale, agli Enti Locali ed ai Soggetti gestori del servizio.
- Garanzie per l’occupazione e tutele per i lavoratori evitando frammentazioni societarie e ricorso alla terziarizzazione selvaggia.

In questo ambito le istituzioni locali devono però garantire il mantenimento di presidi locali qualificati, evitando il trasferimento e l’accentramento di tutti i poteri decisionali, con ricadute negative sulla qualità dei servizi, sull’occupazione, anche in termini professionali e sull’indotto.
Tutto ciò finora è mancato, almeno a Pistoia, come hanno rilevato tutti gli interventi, con la costituzione di PUBLIACQUA, ad esempio, dove da tempo denunciamo da un lato la scarsa relazione con il territorio e l’utenza, dall’altro una carenza di personale che costringe gli addetti a carichi e orari di lavoro insostenibili e, talvolta, in condizioni di pericolosità. Inoltre, la centralizzazione di ogni de-cisione ha prodotto una perdita di occupazione nelle aziende dell’indotto locale e delle forniture.
La prevista fusione di Publienergia-Publitrade con AGES per la costituzione di TOSCANA GAS - reti e vendite – non può e non deve produrre gli stessi effetti. Già le prime indiscrezioni sugli assetti delle due nuove società stanno mettendo in allarme i lavoratori e la RSU che ha già richiesto un apposito incontro al Sindaco di Pistoia.
La CGIL tutta vigilerà, insieme alla categoria e al comitato degli iscritti, perché siano ri-spettati gli impegni assunti dal Consiglio Comunale con apposita deliberazione, per garantire e non di-sperdere il patrimonio di professionalità e competenza dei lavoratori del territorio pistoiese, mettendo in campo tutti gli strumenti e le iniziative che si rendessero necessari.

p. FNLE Pistoia
il coordinatore
Michele Gargini

p. CGIL Pistoia
il coordinatore del
Dipartimento Economico
Valter Bartolini