Il 4/03/04 si era svolta l’assemblea del personale del Comune di Pescia in relazione alla nuova struttura adottata dal Commissario straordinario. L’assemblea aveva condiviso la valutazione della RSU e delle OO.SS. sulla inopportunità dell’atto ed aveva dato mandato di scrivere al Commissario per avere chiarimenti sui motivi che lo avevano spinto ad adottare, contro il parere di molti, la nuova struttura dell’Ente che prevedeva, fra l’altro un nuovo Servizio, la soppressioni di A.O. e l’accorpamento di molti Uffici.
Il 31 marzo u.s. abbiamo ricevuto la risposta che considero parziale ed elusiva. Non sono spiegati i motivi che hanno reso necessario il nuovo Servizio, non sono spiegati i motivi che hanno spinto ad accorpare molti Uffici.
L’unica risposta ma che non convince è stata quella sull’eliminazione dell’A.O. Progettazione; in questo caso il Commissario ritiene che le competenze della progettazione invece che fare capo ad un'unica struttura dovranno essere affidate a tutte le singole aree istituite (così si creano tante piccole strutture di progettazione) e, cosa che riteniamo sbagliata, “se necessario”, si ricorrerà a consulenze esterne, che diciamo noi, costano e non poco. Spendere così i soldi dei contribuenti mi sembra davvero inaccettabile; quando all’interno dell’Ente esisteva una struttura specifica e le professionalità necessarie alla progettazione mi sembra davvero non comprensibile e profondamente sbagliato anche solo ipotizzare di ricorrere a consulenze esterne.
Non solo, ma nella risposta inviataci viene confermato che i posti vacanti della dotazione organica non sono stati finanziati. Riteniamo questo non conforme a quanto prevede il CCNL e le normative vigenti.
Ricordo inoltre che l’assemblea del personale aveva chiesto ai candidati sindaci di fare conoscere la loro posizione sulla nuova struttura approvata e soprattutto se concordavano con la necessità di riaprire le trattative, subito dopo le elezioni, partendo dalla precedente dotazione organica e cioè quella approvata dalla giunta Comunale in data 21/06/02 e non da quella approvata dal Commissario straordinario. Ad oggi non mi risulta che ci siano state risposte in tal merito.
Aspettiamo comunque fiduciosi di conoscere quello che i candidati Sindaci pensano su questa materia.
Al Comune di Pescia non potremo, vista questa situazione, sottoscrivere l’accordo sul contratto integrativo 2004 che saremo costretti ad affrontare dopo le elezioni amministrative. Rimane sempre da vedere applicati e corrisposti aspetti importanti del contratto integrativo 2003. Anche in questo caso gli impegni assunti dalla delegazione trattante di parte pubblica sono stati disattesi. I dipendenti del Comune di Pescia non vedranno, per ora, pagata la produttività dell’anno 2003 che invece doveva essere pagata nel mese di marzo u.s. Mi sembra un’ulteriore mancanza di rispetto nei confronti dei dipendenti che comunque hanno sempre fatto il loro dovere con dedizione e professionalità.
Il Segretario generale CGIL-FP
Andrea Brachi