La FIOM ribadisce le preoccupazioni.
“In riferimento alle notizie odierne relative al via libera da parte del CDA di Finmec-canica al progetto di “Finmeccanica 2” la FIOM ribadisce la propria contrarietà.
Il processo di scorporo delle attività civili da quelle militari, può nascondere rischi di svendita delle aziende “contenute” in Finmeccanica 2 e quindi con ripercussioni possi-bili su AnsaldoBreda, ma soprattutto vanno in controtendenza rispetto alle scelte degli altri paesi industriali che sfruttano l’elemento duale (civile e militare) come rafforza-mento e mantenimento dei settori strategici quale riteniamo essere quello dei trasporti.
Dobbiamo quindi continuare a difendere l’attuale dimensione industriale di Finmecca-nica e impedire la sua divisione in due parti: una civile destinata alla vendita e alla possibile dispersione sul mercato; l’altra pubblica destinata solo alle produzioni militari.
Per quanto il percorso per una effettiva operatività della scelta compiuta oggi si mostri ancora lungo ed accidentato, il Sindacato non può che ribadire la propria preoccupa-zione per quelle che possono essere le potenziali ricadute in termini di prospettiva e di sviluppo del Polo industriale ferroviario che ruota intorno ad AnsaldoBreda”.
Michele Gargini
Segretario Generale FIOM CGIL Pistoia