L’assemblea dei dipendenti convocata dalla RSU e da CGIL, CISL, UIL e SULPM/DICCAP oltre a condividere la valutazione delle Organizzazioni Sindacali sullo stato delle relazioni sindacali al Comune di Pistoia è andata oltre rimarcando il forte disagio giornaliero che i lavoratori stessi sono costretti a subire per gli atteggiamenti ed il clima che si è venuta a creare.
Altresì l’assemblea condivide la necessità di dare un segnale forte alla controparte pubblica affinché siano ripristinate corrette relazioni sindacali ma soprattutto sia salvaguardata la professionalità e dignità dei dipendenti che da troppo tempo sono calpestate da quest’amministrazione.
È stato ritenuto inaccettabile sia il modo di porsi dell’Assessore al Personale ma soprattutto Direttore generale sia il ritardo della messa in atto degli accordi e degli impegni assunti anche dal Sindaco.
L’assemblea condivide la scelta del Sindacato di procedere in sede legale denunciando l’amministrazione comunale su tutti gli atti che non sono stati e non saranno rispettosi delle normative e del contratto nazionale.
L’assemblea ha deciso di dare mandato alle OO.SS. affinché sia proclamato lo stato d’agitazione del personale con l’indizione di un’ora di sciopero e sia convocata una nuova assemblea di tutto il personale da svolgersi in Piazza del Duomo entro 10 giorni dal presente comunicato. Nell’eventualità che la prossima scadenza elettorale non permetta la proclamazione dello stato d’agitazione del personale e dello sciopero sarà comunque convocata l’assemblea in Piazza del Duomo e saranno decise altre e diverse forme di lotta. Le scriventi OO.SS., nel rispetto di quanto deciso dall’assemblea, hanno già inoltrato richiesta al Prefetto per l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione, atto necessario prima di proclamare lo stato d’agitazione e l’eventuale sciopero.
È stato riaffermato che gli atteggiamenti dell’Assessore e del direttore generale, che tendono a fare passare un messaggio diverso dalla realtà, sono la conferma che non si vuole avere corrette relazioni sindacali, ma si cerca continuamente lo scontro con i lavoratori e i loro legittimi rappresentanti. Lo ripetiamo, quest’atteggiamento non porterà l’Amministrazione da nessuna parte.
CGIL-FP Andrea Brachi
CISL-FPS Stefania Falegni
UIL-FPL Nicola Livi
S.U.L.P.M./D.I.C.C.A.P Sandro Valori