Sottoscritto anche un nuovo protocollo di concertazione.
E’ stato sottoscritto questa mattina, dopo oltre quattro ore di discussione, il protocollo di intesa sulla vertenza che contrapponeva i dipendenti all’Amministrazione Comunale.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti della RSU, del Sindacato della Funzione Pubblica, e i Segretari Generali di CGIL CISL UIL. Per l’Amministrazione la delegazione trattante era guidata dal Sindaco Renzo Berti.
I punti principali dell’accordo riguardano le progressioni verticali, la Polizia Municipale, la riconside-razione del Piano triennale del fabbisogno di personale.
Sottolineato il ruolo determinante della concertazione in riferimento all’approvazione della dotazione organica del Comune.
A questo proposito, le Organizzazioni Sindacali sottolineano il valore della riapertura della discussio-ne anche su quanto già deliberato, pur non contestando il numero complessivo già indicato dall’Amministrazione.
Nel protocollo di intesa generale sottoscritto anche dalle Organizzazioni sindacali Confederali, oltre alla valorizzazione dello strumento della concertazione e della contrattazione sulla riorganizzazione interna degli uffici, sull’organizzazione del lavoro, gli orari, il funzionamento dei servizi, si sono rag-giunte intese su:
- formazione professionale;
- qualità e sicurezza degli appalti;
- esternalizzazione dei servizi e lavoro parasubordinato;
- osservatorio provinciale per lo sviluppo strategico.
Andrea Brachi, Segretario Generale della Funzione Pubblica dichiara “soddisfazione per l’accordo siglato rimarcando che si tratta di un’ipotesi e che la decisione finale spetta alle lavoratrici e lavoratori del Comune di Pistoia per la quale è già stata convocata l’Assemblea per mercoledì 26 maggio p.v. dalle ore 10.00 alle ore 11.00 presso la Sala Maggiore del Comune di Pistoia. Auspico che la firma di quest’accordo rappresenti un’inversione di marcia nelle relazioni sindacali al Comune di Pistoia”.
Per il Segretario Generale della CGIL di Pistoia Daniele Quiriconi “si tratta di un buon accordo rag-giunto grazie al pragmatismo dei presenti al tavolo; l’accordo fa giustizia delle tante grossolane stru-mentalizzazioni svincolate dal merito, e anche se non tutti i problemi sono risolti, sono state accolte tutte le richieste del Sindacato sulla cui base è stato proclamato lo sciopero di venerdì 28 maggio. Mi auguro –prosegue Quiriconi- che sia la svolta auspicata da tempo, nelle difficili relazioni, tra Ente e Sindacati”.