Raddoppio della linea ferroviaria Pistoia Lucca, Polo tecnologico ferroviario, potenziamento dell’ autostrada Firenze Mare, statale 64 Porrettana, statale 12 dell’Abetone, questo l’elenco delle opere infrastrutturali cancellate dalla finanziaria 2005 del Governo Berlusconi.
Altro che investimenti in grandi opere per rilanciare l’economia del Paese !! Ed un colpo gravissimo alle prospettive di sviluppo di tutte le aree della nostra Provincia e ad anni di impegno delle parti sociali che hanno svolto un forte stimolo nei confronti delle Istituzioni per recuperare un arretramento di dotazione di infrastrutture del nostro territorio. Stimolo recepito come lo dimostrano i vari progetti in cantiere.
Un problema che tutti abbiamo denunciato come pesante limitazione per tutte le attività economiche, dal turismo all’industria, e come ostacolo allo sviluppo equilibrato dell’area metropolitana, nei cui confronti Pistoia non può e non deve rimanere ai margini.
Insieme alla viabilità ed al trasporto ferroviario, si colpisce anche uno dei progetti più ambiziosi e innovativi per la nostra regione come il Polo tecnologico in un’area in cui l’industria ferroviaria deve continuare a svolgere un ruolo trainante.
La denuncia dell’assessore Mari e, già nelle scorse settimane, del presidente Venturi, e l’appello all’iniziativa di tutta la società Pistoiese non possono essere lasciate cadere nel vuoto. CGIL CISL e UIL sono pronte ad attivarsi ad ogni livello e con ogni iniziativa e dichiarano sin d’ora la propria disponibilità alla annunciata convocazione di un confronto in merito.
E’ però il caso di vedere davvero, almeno questa volta, la coesione di tutte le espressioni della società civile e delle forze politiche locali. Ci auguriamo di non assistere, anche questa volta, a comunicati e dichiarazioni che dileggiano le preoccupazioni espresse dalle Istituzioni, sui risultati che si produrranno con una politica finanziaria dissennata che taglia ancora gli investimenti indispensabili a fronteggiare il declino del Paese.
Ci auguriamo invece che le forze politiche che rappresentano, nel territorio, la maggioranza di Governo, facciano sentire la loro voce a difesa degli interessi della comunità locale, anteponendoli, almeno una volta, a quelli di bottega.
CGIL CISL UIL Pistoia