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CGIL CISL UIL: solidarietà alla comunità di Vicofaro per l'attentato subito

CGIL CISL UIL di Pistoia esprimono la propria solidarietà a Don Biancalani ed alla comunità di giovani extracomunitari ospitati presso la parrocchia di Vicofaro, vittime la scorsa notte di un attentato marcatamente razzista.

I rigurgiti fascisti sempre più spavaldamente diffusi ed il clima di odio che si sta alimentando nel paese, stanno portando l'Italia sull'orlo di una grave crisi sociale, scardinando i valori e principi fondanti della nostra costituzione.
L'episodio non ha avuto vittime per fortuna, ma non può essere derubricato alla solita bravata di qualche squilibrato, non è un semplice vandalismo o provocazione, ma un atto deliberatamente criminale, compiuto nel disprezzo più totale violando un luogo sacro quale è una parrocchia. Tutti gli attori sociali, partiti ed istituzioni, hanno la responsabilità di prendere posizione ed iniziative contro questa deriva: non è il primo episodio razzista che si presenta nella nostra città, che ha una storia di accoglienza, solidarietà e di integrazione culturale. Le numerose crisi che affliggono le nostre società hanno intaccato le fondamenta della democrazia, riportando alla luce atteggiamenti violenti ed aggressivi di soggetti più deboli ed individuati come essere la causa dei nostri problemi. Va rinsaldato il dialogo e la coesione sociale per contrastare ogni forma di violenza, razzismo e fanatismo, e respingere ed isolare coloro che intendono diffondere un clima di odio e paura nel paese. È necessario rispondere con unità e compattezza al tentativo di marginalizzazione e alla brutalizzazione del ‘diverso'. È necessario ricostruire un diverso pensiero sociale, una nuova cultura, che sposti l’attenzione dal conflitto sociale che si è determinato fra gli ultimi e i penultimi e riporti le persone al centro, riaffermando il valore dell’umanità.
Il sindacato non può arretrare di fronte al clima di odio razziale e all’avanzamento della barbarie, ed è per questo che sarà sempre al fianco di coloro che sono vittime di questi vili attacchi ed attentati.