La Direzione dell'USL 3 in un comunicato diffuso ieri informa di aver convocato un incontro preliminare “per aderire alle richieste delle organizzazioni sindacali e del rappresentante della CGIL(?)”.
Cogliamo l'occasione per precisare che questa richiesta era stata avanzata da “CGIL, CISL, UIL, RSU, ANAAO, CGIL medici, CIVEMP, CISL medici, FESMED, UIL medici, UMSPED (AAROI-AIPAC-SNR).
Nella risposta, la USL, oltre a considerare “non pertinenti” una serie di informazioni preventive (al solito) che aggraveranno la posizione dell'azienda anche in sede processuale, convoca un incontro per il giorno in cui è previsto lo scrutinio per il rinnovo delle RSU.
Non si configurerà forse un’ulteriore provocazione di taglio antisindacale?
Ad ogni buon conto con lettera che alleghiamo a firma di tutte le sigle, rendiamo nota la risposta inviata alla Direzione.
Il furbesco tentativo di attribuire a questo o quell'esponente della CGIL posizioni presuntamente più rigide, si scontra con la dura realtà dei fatti; è vero che la CGIL è l'unica sigla che ha portato in tribunale la USL, ma per quello che riguarda il giudizio sindacale e di merito sul comportamento del Direttore e del suo staff, non ci sono differenziazioni.
La Segreteria della CGIL