Sconcertano le dichiarazioni del Presidente del Consiglio sull'invio della polizia nelle scuole per contrastare le manifestazioni studentesche.
Il movimento pacifico di questi giorni non ha niente di eversivo ed è grave ed indice di un'i-dea distorta di democrazia, quella di chi ricorre alla forza per stroncare pacifiche proteste contro decreti legge non condivisi.
Il capo di una coalizione di cui fanno parte esponenti come il Sindaco di Roma e il Ministro della difesa che a Piazza Venezia un paio di anni fa si sono scontrati con le forze dell'ordine insieme ad un manipolo di taxisti che contestavano le liberalizzazioni del Ministro Bersani dovrebbe dimostrare maggior senso della misura e prudenza istituzionale.
La CGIL non consentirà, per ciò che può anche a Pistoia, di trasformare un contrasto politi-co in un problema di ordine pubblico ed esprime la propria solidarietà agli studenti pistoiesi in lotta.
CGIL Pistoia