In tantissimi alla manifestazione generale a Firenze
Alta adesione nelle aziende di tutta la provincia allo sciopero promosso dalla CGIL contro la manovra finanziaria varata dal Governo, una manovra depressiva, ingiusta ed iniqua, che carica il peso dei tagli soltanto su lavoratori dipendenti e pensionati e non contiene misure idonee a sostenere la crescita.
Adesione in media superiore al 75% con punte anche del 100% nell’industria, chiusura di molte filiali bancarie; buona l’adesione anche nei servizi. Di seguito alcuni dati analitici.
Nell’azienda del Presidente di Confindustria (Montalbano alimentari) oltre il 75%;
Paver Laterizi 100%;
Ruben mobili 100%;
Polli Alimentari 80%;
Saint Gobain 85%;
Terme di Montecatini – centro benessere - 82%;
Ipercoop Montecatini 70% con numerosi reparti chiusi;
Coop Pistoia 70% con orari di apertura ridotti;
Call&Call Pistoia ex Answers 90%;
Publiacqua 75%;
AnsaldoBreda 72%;
Cima Impianti 80%;
Calzaturificio MEG 85%;
Calzaturificio Tiger/Paoletti– Gruppo Gucci 95%;
10 filiali della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia chiuse, moltissime altre a servizi ridotti.
Alla manifestazione di Firenze, conclusa da Susanna Camusso, Vicesegretaria Nazionale della CGIL, hanno preso parte oltre 1300 tra lavoratori e pensionati pistoiesi con i bus organizzati dalla CGIL Pistoiese, oltre a numerosissimi cittadini che hanno raggiunto Firenze con auto e treni, rappresentanti dei partiti di centrosinistra e delle amministrazioni locali, alcune presenti anche con i Gonfaloni, il Vicepresidente del Senato Vannino Chiti, l'on. Lido Scarpetti, che hanno condiviso i contenuti a base dello sciopero.