Lavoratori, azienda e utenti non possono aspettare
Alla luce delle recenti vicende riguardanti l'AIAS di Pistoia ed il suo commissariamento da parte dell'AIAS nazionale, questa organizzazione sindacale esprime tutta la sua preoccupazione per gli scenari che via via stanno concretizzandosi.
Infatti non può esimersi dal tenere in profonda considerazione le perplessità e gli interrogativi sul futuro dell'azienda, di tutti gli assistiti e delle loro famiglie, nonché di tutti i lavoratori e della cittadinanza in generale.
Ritiene inoltre, in relazione a quanto riferito dagli organi di stampa e da tutti i vertici sia locali che nazionali dell'AIAS, che le problematiche emerse in riferimento alle norme regolamentari e statutarie dell'AIAS di Pistoia, pur da dirimersi nella massima democrazia e trasparenza, non possono e non debbono comunque essere motivo di incertezza sul futuro dell'azienda, con rischi ormai dichiarati nei confronti delle sue possibilità di sviluppo.
Per questo la CGIL richiede che i tempi per la normalizzazione della situazione venutasi a creare siano i più brevi possibile, per consentire alla stessa AIAS di Pistoia di raggiungere gli obiettivi prefissati relativi alla nuova struttura in fase di costruzione, all'allargamento dei servizi a favore dell'utenza ed alla certezza di uno sviluppo occupazionale.
Per tutti questi motivi siamo a richiedere un tavolo di confronto congiunto sia con il Commissario dell'AIAS di Roma sia con il Presidente Luigi Bardelli per capire i tempi e le strategie di risoluzione delle problematiche emerse, nella convinzione che per uscire velocemente da questo empasse tutti i soggetti coinvolti debbono agire con la più proficua collaborazione.
Riteniamo infatti che solamente in questo modo si possa, effettivamente, rispondere alle nostre preoccupazioni riguardanti la salvaguardia e l'ampliamento dei servizi e la piena difesa dell'occupazione e del suo sviluppo.
Segreteria FP CGIL Pistoia
Segreteria CGIL Pistoia