Il Presidente delle Terme di Montecatini, Il Sindaco di Montecatini, L’Assessore Regionale al Termalismo, Filcams-CGIL Fisascat-CISL Uiltucs-UIL unitamente alla rappresentanza sindacale aziendale comunicano quanto segue.
Nella giornata di ieri 27 febbraio 2002 si è tenuto il primo incontro tra Enti proprietari, azienda Terme e le organizzazioni sindacali dei lavoratori per un esame delle condizioni alla base del progetto di privatizzazione proposto dall’associazione di imprese capeggiata dalla Ditta Vitawell SpA.
All’incontro erano presenti il dott. Rumi e il dott. Giusti in rappresentanza del CdA delle Terme, il Sindaco di Montecatini dott. Severi, l’Assesore della Regione dott.ssa Cenni, le Organizzazioni Sindacali di categoria rappresentate da Fabio Capponi e Gessica Beneforti per la Filcams CGIL, da Alberto Cavalloni per la Fisascat CISL, da Paolo Meacci per la Uiltucs UIL, e la rappresentanza sindacale aziendale.
Nell’incontro sono stati illustrati gli aspetti economici e progettuali principali che, secondo quanto previsto dal piano industriale predisposto, potrebbero determinare il rilancio significativo delle terme di Montecatini, sia rispetto agli ingenti investimenti previsti, sia rispetto alla riqualificazione dell’offerta termale nel suo complesso, che vede il nascere, accanto alle cure tradizionali, di una serie di filoni di attività improntanti al benessere, alla salute, con il superamento della stagionalità di tutte le prestazioni grazie all’apertura annuale degli stabilimenti: fattore estremamente importante per tutte le ricadute che produrrà sia in termini economici che occupazionali, per le terme, per la città e per l’indotto che ne deriva.
Sono inoltre stati affrontati gli aspetti legati al mantenimento dei livelli occupazionali, che non subiranno contrazioni, sia per i lavoratori stabili che per gli stagionali, ma che anzi, rispetto alle aspettative di sviluppo illustrate, vedranno una significativa crescita. Gli Enti Proprietari e le Terme si sono inoltre impegnati ad approfondire ulteriormente con le organizzazioni sindacali la materia riguardanti il passaggio del personale, che non vedrà modificarsi condizioni economiche e normative con il passaggio al soggetto gestore, anche al fine di definire eventuali contenziosi in atto, approfondimento che comunque avverrà prima che venga esaurito l’iter amministrativo per l’assegnazione definitiva della gestione delle terme al privato.