“Giudichiamo positivamente la decisione assunta sul caso terme a larga maggioranza dal Consiglio Regionale – commenta il Segretario della Filcams CGIL di Pistoia - : a nostro avviso nel dispositivo assunto dalla regione sono compresi tutti quegli elementi che abbiamo sempre posto come prioritari alla proprietà.”
“Garanzia della stagione e normale svolgimento dell’attività aziendale, mantenimento dei livelli occupazionali, rilancio delle terme attraverso la definizione di un nuovo progetto industriale, coinvolgimento dell’imprenditoria locale e partner nazionali del settore – prosegue Fabio Capponi - : le decisioni assunte vanno in questa direzione, ed insieme alla volontà di reperire fondi, rappresentano elementi di certezza che condividiamo e che possono passare anche attraverso una fase transitoria della gestione da parte del pubblico, sempreché si riprenda il possesso delle terme nel più breve tempo possibile”. “Occorre ora dare seguito a questi impegni e mettere la parola fine a questa fase di incertezza che va avanti da un anno- prosegue la nota sindacale -. E’ necessario al tempo stesso fare chiarezza sul reperimento delle risorse che a nostro avviso, ed in assenza di un nuovo piano industriale e di revisione del piano strutturale di Montecatini, non può essere fatto con l’alienazione dei beni termali: in questo modo – conclude Capponi - si agevolerebbero solo eventuali spinte speculative presenti nella città e si impoverisce la possibilità di costruire un nuovo progetto termale. Auspichiamo che l’assemblea dei soci della società di gestione prevista per il 2 Agosto ratifichi l’ipotesi transattiva”.