Terme Montecatini - Successo delle iniziative dei lavoratori.

L’azienda revoca mobilità del personale.

Oggi Venerdì 25 novembre si è conclusa positivamente la vertenza aperta dai sindacati di categoria FILCAMS-CGIL FISASCAT-CISL UILTUCS-UIL per contrastare la decisione annunciata dall’azienda Le Terme di Montecatini SpA di procedere con i licenziamenti collettivi del personale dipendente.

La determinazione e compattezza dei lavoratori ha fatto fare marcia indietro alla società di gestione che con un’iniziativa spregiudicata e priva di riscontri oggettivi intendeva attivare le procedure di messa in mobilità del personale a partire da Lunedì prossimo, al solo scopo di creare turbativa all’interno del negoziato aperto tra proprietà e gestione per la riconsegna delle terme a Comune di Montecatini e Regione Toscana.

I lavoratori su iniziativa del sindacato si sono riuniti in assemblea permanente presidiando a partire da Giovedì 23 fino alle 11 di questa mattina gli stabilimenti, determinando in questo modo l’interruzione di ogni prestazione termale.

E’ la prima volta nella storia degli ultimi decenni di Montecatini Terme che i sindacati attuano una forma di mobilitazione dei lavoratori cosi forte ed incisiva, tanto da determinare pesanti ricadute anche sul comparto alberghiero, con numerosi ospiti che hanno rinunciato alla loro permanenza in città vista l’impossibilità di poter accedere alle terme.

Avevamo già organizzato i presidi dei lavoratori in modo da poter prolungare per diversi giorni la forzata chiusura degli stabilimenti.

Nella serata di ieri sono state fatte circolare notizie non veritiere poi riprese anche dalla stampa secondo le quali sarebbe stato comunicato ai sindacati la sospensione delle procedure di licenziamento. In realtà la trattativa si è conclusa solo questa mattina con la formale comunicazione della Direzione aziendale alle Segreterie Provinciali FILCAMS-FISACAT-UILTUCS di revoca della decisione di procedere con la mobilità.

In questi mesi si è assistito ad un susseguirsi di rinvii e messa in discussione di intesa e accordi che di volta in volta sono andati determinandosi.

Adesso sussistono per i sindacati tutte le condizioni per procedere con celerità e risoluzione alla firma della transazione prevista per il 13 dicembre p.v: non accetteremo ulteriori rinvii e consideriamo l’accordo di risoluzione del contratto di affitto tra proprietà e società di gestione l’unica soluzione percorribile, negli interessi dei lavoratori, delle terme e dell’intera città.

In questi giorni abbiamo dato un segno di grande responsabilità ma al tempo stesso di forza e determinazione. Saremo pronti a riattivarci immediatamente laddove fossero introdotti nuovamente elementi di disturbo o ostacoli che possano mettere in discussione la definizione della transazione tanto attesa.

Segreterie Provinciali
FILCAMS-CGIL FISASCAT-CISL UILTUCS-UIL