Commercio-terziario, sciopero nazionale: stop al carrello.

16 E 17 NOVEMBRE SCIOPERO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL COMMERCIO, DELLA DISTRIBUZIONE E DEI SERVIZI

Ieri 8 novembre, presso l’auditorium della Biblioteca S. Giorgio, Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs-UIL hanno riunito i delegati del commercio della provincia di Pistoia in un attivo per definire le modalità di attuazione dello sciopero nazionale di categoria che si terrà il 16 e il 17 novembre prossimi venturi proclamato dalle Segreterie Nazionale del sindacato a seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL.

Il contratto nazionale è scaduto dal 31 dicembre 2006 e dopo vari incontri le controparti hanno rotto le trattative respingendo le richieste di recupero del potere d’acquisto dei salari, riduzione della precarietà e miglioramento delle condizioni di lavoro avanzate dai lavoratori.

I rappresentanti delle aziende, ritenendo la piattaforma rivendicativa troppo costosa, hanno manifestato una chiara intenzione di puntare a maggiori profitti e rimettere in discussione diritti acquisiti in questi anni dai lavoratori del settore.

I lavoratori, riuniti in assemblea, hanno rigettato con fermezza la linea e riaffermato il diritto alla contrattazione delle condizioni di lavoro ed al rinnovo del contratto nazionale e hanno definito le modalità con cui attueranno la protesta.

Infatti, il 16 novembre si fermeranno i lavoratori delle imprese commerciali che non lavorano il sabato, si fermeranno invece il 17 novembre tutti quelli che lavorano il sabato.

Durante le giornate di sciopero verranno effettuati presidi davanti alle maggiori aziende commerciali del territorio, e nelle giornate antecedenti verrà lanciata la campagna STOP AL CARRELLO.

Con questa campagna le lavoratrici e i lavoratori intendono chiedere la solidarietà dei clienti e li invitano a stare al loro fianco per i diritti rinunciando ad effettuare la spesa sabato 17 novembre.