Il nuovo capitolato di appalto prevede nel servizio di pulimento per l’anno in corso un abbattimento dei costi di oltre l’80%. Fatto ricorso anche agli ammortizzatori sociali per attenuare gli effetti sulle lavoratrici occupate.
Si è chiusa ieri la vertenza delle lavoratrici addette alle pulizie della Caserma militare Marini di Pistoia dove staziona l’83° Battaglione dei Paracaduti “Nembo”.
Il taglio occupazionale che si è prodotto è stato molto pesante. Su 11 lavoratrici occupate precedentemente in quell’appalto, solo due saranno riassunte dalla ditta che ha ottenuto la riassegnazione del servizio di pulizie, mentre per le altre è scattata la richiesta di attivare gli ammortizzatori sociali.
La vicenda ha origine da alcune disposizioni emanate dal Ministero della Difesa, in base alle quali i vari servizi appaltati, quindi anche le pulizie, dovevano essere ridimensionati per i tagli previsti dalla finanziaria, per ottenere un risparmio del 50-60% rispetto a quello sostenuto fino ad oggi. A Pistoia, come peraltro in molte altre realtà, tale indicazione ministeriale ha invece prodotto una riduzione del costo dell’appalto di oltre l’80%, con la conseguente perdita di lavoro della quasi totalità delle addette.
“E’ sconcertante quanto accaduto – afferma Fabio Capponi della Filcams CGIL – da una parte il governo promette l’adozione di misure eccezionali per far fronte alla crisi economica del paese prevedendo strumenti ad hoc per attenuarne gli effetti sui lavoratori, dall’altra adotta soluzioni che colpiscono come in questo caso in prima persona le lavoratrici di un settore già debole di per sé in tema di risorse e diritti”.
“La riduzione del personale addetto al pulimento già sta producendo qualche problema all’interno della struttura di viale Italia, ma in particolare – conclude Capponi – quando sarà rientrato il contingente dall’Afghanistan dove è attualmente in missione (in questo caso i fondi non mancano) e la Caserma sarà tornata a pieno regime, i problemi si faranno sentire in tutta la loro portata”.
FILCAMS PISTOIA