Stupore e grande preoccupazione hanno accompagnato la lettura delle dichiarazioni dell'AD di Finmeccanica Giuseppe Orsi.
Il tema in questione, tra l'altro, molte volte è stato da noi proposto in maniera allarmante.
Ma quando si parla di efficientamento ci preme ricordare con forza che i lavoratori hanno già dato il proprio contributo con tanti sacrifici pagando un prezzo alto, in ultimo con l'accordo del 4 marzo 2010.
Le scelte di Finmeccanica, invece, sul management, "di cui si è perso il conto degli amministratori delegati negli ultimi anni", non hanno prodotto risultati e neppure risolto i nodi strutturali per migliorare le capacità industriali dell'azienda.
Finmeccanica deve rispondere ai lavoratori, proporre i giusti rimedi, sapendo fin da ora che noi ci opporremo totalmente alla facile via della dismissione di un patrimonio industriale fondamentale per il territorio in un settore strategico per tutta l'economia nazionale.
Riteniamo pertanto che l'incontro tra Regione e Finmeccanica, per quanto a noi detto prospettato per settembre, per affrontare il tema del disatteso impegno di investimento in Toscana da parte dell'Azienda sia quanto mai necessario e urgente, alla luce delle dichiarazioni e degli sviluppi delle ultime ore.
Gessica Beneforti
Segretaria Generale CGIL Pistoia