IL GOVERNO “DISTRUGGE” I DIRITTI DEL LAVORO.
Seminario regionale della CGIL sulla Legge 30 e i relativi decreti attuativi. Le ricadute su Pistoia.
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul LAVORO”. Così recita il primo principio fondamentale all’articolo 1 della nostra Costituzione, mentre l’articolo 3 dice che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli economici e sociali che limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini impedendo il pieno sviluppo della persona umana.
Per il Governo italiano però è passato probabilmente troppo tempo per ricordare questi articoli ormai “passati di moda” ed è per questo che la nuova Legge 30 o l’ex Disegno di Legge 848 che dir si voglia distrugge quei diritti fondamentali di chi lavora, innescando una precarizzazione e una mercificazione degli stessi trattando il “LAVORO” come pura merce da comprare o da vendere con tanto di intermediari.
Di questo la CGIL parlerà mercoledì 10 settembre p.v. a partire dalle ore 09.00 presso il Saloncino riunioni CGIL in Via Puccini al n. 84, in un seminario regionale aperto dal titolo “Meno diritti, più precarietà. IL GOVERNO CAMBIA IL LAVORO”.
Al seminario, dopo l’apertura dei lavori affidata a Daniele Quiriconi, Segretario Generale della CGIL pistoiese, parteciperanno Michela Ciangherotti della Segreteria regionale; Luciano Silvestri, Segretario generale della CGIL Toscana, la dott.ssa Francesca Giovani, ricercatrice Irpet, l’Avvocato Giovanni Alleva responsabile della Consulta Giuridica della CGIL Nazionale e Emilio Viafora, Segretario Nazionale dei Nuovi Lavori (co.co.co, ecc.). Il seminario sarà coordinato da Cristina Banci della Segreteria Confederale della CGIL pistoiese e le conclusioni saranno affidate a GIUSEPPE CASADIO, Segretario Nazionale CGIL, responsabile del Mercato del Lavoro.
Si tratta di un seminario che vuole approfondire questo tema di stretta attualità. Ci troviamo all’inizio della operatività di queste norme che rischiano di stravolgere anche a Pistoia i rapporti di lavoro già caratterizzati da un forte aumento della precarizzazione e da “lavori poveri”, come confermano anche ricerche condotte localmente da diversi Istituti anche su incarico della CGIL pistoiese (ricordiamo la recente ricerca dell’IRES Toscana).
C’è molta preoccupazione da parte sindacale su questa legge e sulla sua attuazione. Per questo sono già state proclamate 2 ore di sciopero nelle prossime settimane.