AMIANTO “dopo tante promesse, la beffa!”

Dichiarazione di Daniele Quiriconi, Segretario Generale CGIL Pistoia in merito al decreto legge che azzera i benefici per gli esposti all’amianto.

"La lettura completa del decreto legge varato dal consiglio dei ministri il 29 settembre contenenti misure urgenti su fisco e previdenza riguardante anche i benefici previdenziali per gli esposti all'amianto, lascia sconcertati per i contenuti vessatori e punitivi nei confronti delle migliaia e migliaia di lavoratori e lavoratrici compresi oltre 300 dipendenti di AnsaldoBreda che avevano già ottenuto (alcuni con sentenza di tribunale) i riconoscimenti.


Siamo in presenza di un comportamento inqualificabile, al di fuori della Costituzione, da parte del Governo che nello stesso momento in cui, prendendo in giro Organizzazioni Sindacali ed Istituzioni, compreso il Prefetto di Pistoia, lasciava intendere di essere in procinto di varare provvedimenti estensivi in favore delle situazioni più gravi da un punto di vista ambientale e sanitario come quella della nostra provincia, lavorava alla stesura di un testo che azzerando leggi ed atti di indirizzo emanati finora revocava, con valenza retroattiva, qualsiasi riconoscimento già concesso.
Dopo tante promesse soprattutto da parte di parlamentari, dirigenti locali ed esponenti di governo di Alleanza Nazionale, dell'UDC, della Lega Nord e di Forza Italia, che hanno costruito anche le proprie campagne elettorali e la propria iniziativa politica sul tema dell'allargamento dei benefici, il risultato è una BEFFA per le legittime aspettative dei lavoratori e dei pensionati della nostra provincia e di tutto il paese.
Si chiude il cerchio di una Legge Finanziaria fatta di condoni previdenziali, fiscali, edilizi e di regali alle imprese combinati con il taglio alla spesa sociale e alla previdenza. I Sindacati confederali ed i lavoratori reagiranno con durezza sin dai prossimi giorni come questa mattina i lavoratori di AnsaldoBreda che hanno svuotato in massa (operai ed impiegati) lo stabilimento di Pistoia e in tutta Italia le altre aziende interessate al provvedimento.
E' auspicabile che il fronte istituzionale e politico che sinora ha sostenuto le rivendicazioni dei lavoratori resti unito per battere il disegno punitivo di questo Governo nei confronti di persone che sulla loro pelle hanno duramente pagato le responsabilità e le negligenze delle aziende".

Daniele Quiriconi