Siamo sempre stati contrari alla chiusura dell'ospedale di San Marcello Pistoiese
Questa Organizzazione Sindacale è rimasta sconcertata dalle parole offensive usate nei nostri confronti sulla stampa locale (“ho notato che la CGIL ospedaliera è rimasta troppo schiacciata, direi quasi azzerbinata”) dall'ex vice sindaco del Comune di San Marcello, Luisa Soldati, in merito alla riorganizzazione dell'ospedale.
Vorremmo solo ricordarle che il processo di riorganizzazione è stato affrontato unitariamente da tutte le Organizzazione Sindacali confederali e dalla RSU aziendale, tenendo esclusivamente conto dell'interesse massimo dei bisogni dei cittadini della montagna pistoiese e della difesa dei diritti dei lavoratori interessati.
Questa Organizzazione è sempre stata in prima fila contro la chiusura dell'Ospedale e lo saremo sempre. Proprio per questo l'obbiettivo primario è stato quello di rendere strutturale il presidio di San Marcello senza che tutti gli anni qualcuno abbia la voglia di tagliare qualcosa. Anzi, siamo ancora più convinti che vi è la necessità di monitorare il territorio, magari aggiungendo qualche servizio socio sanitario per rispondere al meglio ai cittadini che vivono in montagna e non solo. E su questo la CGIL garantisce il proprio impegno.
Siamo rimasti altrettanto sorpresi e dispiaciuti delle parole di Luisa Soldati nei nostri confronti visto la sua presenza alla nostra assemblea convocata appunto sulla riorganizzazione dell'ospedale. Poteva, in quella riunione, dire con molta franchezza quello che pensava (anche su di noi) ed accettare un sereno confronto, portando ovviamente prove serie e verificabili che avvalorassero il suo pensare.
La invitiamo infine a riflettere sulle parole usate e al contempo vogliamo pensare che questo argomento non venga utilizzato per speculare durante la campagna elettorale.
CGIL Pistoia Gessica Beneforti
FP CGIL Fabrizio Baldi
SPI CGIL Piero Burchietti