Martedi 18 novembre, ore 17,30 al Museo Marino Marini di Pistoia, la "Fondazione Valore Lavoro" e la Cgil, presentano il libro "Lettere dall'Inferno. Il lavoro in Toscana attraverso le lettere al Tirreno".
L’idea di questo libro scaturisce dalle lettere pervenute al quotidiano "Il Tirreno" nella rubrica " Lavoro@ ". Una rubrica cresciuta nel corso del tempo, a cui l'ex segretario della Camera del Lavoro di Pistoia (oggi in segreteria regionale della Cgil Toscana), Daniele Quiriconi, collabora dall'aprile 2013 per fornire orientamento ai disoccupati, a chi cerca nuove opportunità, ai giovani o meno giovani incappati in ristrutturazioni di impresa che ne hanno improvvisamente stravolto le prospettive di vita costringendoli molto spesso a reinventarsi il loro avvenire. Quello che è successo in questi anni nel nostro Paese, ha tratti di violenza inediti: oltre due milioni di persone espulse dal lavoro, una crescita della precarietà come fattore predominante, una disoccupazione giovanile senza precedenti, la mancanza di speranza per un'intera generazione. E all'orizzonte non paiono comparire svolte, ma anzi, il dibattito animato da falsi modernisti, regredisce a livelli pre-politici. La sistematizzazione delle lettere offre uno spaccato assai significato di questo vero e proprio "inferno". Il senso del libro è quello di non disperdere queste storie nella cronaca, ma lasciarne traccia nel tempo a venire.
Gli autori, Daniele Quiriconi e Giovanna Mezzana, ne parlano con Gianfranco Simoncini, assessore al Lavoro Regione Toscana - Samuele Bertinelli, sindaco di Pistoia - Alessio Gramolati, segretario CGIL Toscana - Serena Sorrentino della segreteria nazionale CGIL